Il 26 aprile, presso il Teatro Cilea di Napoli, diciannove cantanti si sfideranno per aggiudicarsi la finale di Italia In…Canto. Prima di assistere alla serata, però, sarà possibile godere delle bellezze di Napoli e dintorni grazie al pacchetto costruito da 50&Più Turismo.
La musica napoletana ha dato vita a capolavori senza tempo che hanno segnato molti dei componimenti italiani. Le sue origini sembrano derivare dalla nascita dell’Università Partenopea, istituita già nel tredicesimo secolo da Federico II di Svevia, in cui la poesia si univa ai cori delle massaie rivolti al sole. Nascono da qui le radici di brani iconici come “O surdato ‘nnamurato”, scritta da Aniello Califano e messa in musica da Enrico Cannio nel 1915; “Funiculì Funiculà”, scritta dal giornalista Giuseppe Turco e messa in musica da Luigi Denza per pubblicizzare la prima funicolare verso il Vesuvio nel 1880; e ancora “O’ sole mio”, creata nel 1898 da Giovanni Capurro e messa in musica da Eduardo di Capua.
Il 26 aprile la finale di Italia In…Canto a Napoli
Quale città se non Napoli, allora, può ospitare la finale di Italia In…Canto, il contest di 50&Più che premia i cantanti amatoriali over 50? D’altronde è proprio qui che la manifestazione è nata. Sono passati più di vent’anni, infatti, da quando Vincenzo Cozzolino, vicepresidente e storico dirigente della 50&Più venuto a mancare agli inizi di gennaio scorso, decise di organizzare un concorso canoro dedicato agli over 50 della Campania. Un’idea così bella che venne poi estesa a tutto il territorio nazionale e alle melodie che hanno segnato la storia del Belpaese, dando vita a Italia In…Canto, oggi alla sua 19ª edizione. Così, il 26 aprile, presso il Teatro Cilea di Napoli, i venti finalisti si sfideranno per aggiudicarsi la vittoria di questa edizione di Italia In…Canto. Un appuntamento carico di aspettative ed emozioni, in cui ritroveremo anche l’orchestra guidata dal Maestro Gaetano Raiola.
La giuria che valuterà la finale di Italia In…Canto a Napoli
A valutare le esibizioni, una giuria presieduta dal Maestro Peppe Vessicchio, musicista, arrangiatore, compositore e uno dei direttori d’orchestra più amati del Festival di Sanremo. Ad accompagnarlo anche la giornalista ANSA Marzia Apice (che ha vestito i panni di giurata anche nel corso delle semifinali); la professoressa di Cinema Radio Televisione dell’Università Telematica Mercatorum Anna Bisogno; l’attore, regista e Presidente di 50&Più Napoli Maurizio Merolla e la cantante e attrice Manuela Villa. La serata, presentata da Alessandro Greco, volto noto della televisione italiana, sarà anche l’occasione per scoprire a chi andrà il Premio Vincenzo Cozzolino, introdotto quest’anno in memoria delle radici partenopee di questo contest.
Dal 24 al 27 aprile: un tour per scoprire le bellezze e la cultura di Napoli e dintorni
Prima di assistere alla finale, però, sarà possibile godere delle bellezze di Napoli e dintorni grazie al pacchetto costruito da 50&Più Turismo. Dal 24 al 27 aprile, infatti, coloro che hanno aderito alloggeranno all’Hotel Royal Continental. Una struttura affacciata sul lungomare di Napoli, di fronte a Castel dell’Ovo e al Borgo Marinari, e a pochi minuti di cammino da Piazza del Plebiscito e dal Maschio Angioino. Un soggiorno all’insegna della musica grazie a due serate organizzare all’interno dell’Auditorium dell’hotel. La prima, che si terrà lunedì 24, vedrà l’esibizione dei Neri per Caso, famoso gruppo a cappella italiano. La seconda, invece, che avrà luogo il 25 aprile, sarà allietata dalle Ebbanesis, composto da Viviana Cangiano e Serena Pisa. Un duo che propone originali rivisitazioni di classici della canzone napoletana ma anche celebri brani rock cantati in dialetto. Nella giornata di martedì 25, inoltre, ci sarà l’occasione per visitare il Parco Archeologico di Pompei e scoprirne le bellezze senza tempo. Una vera full immersion tra arte, cultura e divertimento.
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