È Marco Mengoni il vincitore della 73esima edizione del Festival di Sanremo. Colapesce e Di Martino si aggiudicano il premio della critica “Mia Martini” e il Premio della sala stampa “Lucio Dalla”. Hanno calcato il palco dell’Ariston i Depeche Mode, tra gli ospiti Gino Paoli e Ornella Vanoni
Marco Mengoni vince la 73esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Due vite”. Dal palco dell’Ariston visibilmente commosso ha dedicato il premio alle donne del Festival: “Volevo dedicare questo premio a tutte le donne che hanno partecipato, sono delle cantanti meravigliose” e si è inginocchiato davanti ai fan. Al secondo posto Lazza con la canzone “Cenere” e sul podio anche Mr. Rain e il brano “Supereroi”. Solo al quarto posto è arrivato Ultimo (che nel 2019 si è posizionato secondo) con “Alba” e al quinto Tananai con “Tango”. A Colapesce e Di Martino il premio della critica “Mia Martini” e il Premio della sala stampa “Lucio Dalla”. Ai Coma_Cose va, invece, il Premio miglior testo “Sergio Bardotti”, mentre Marco Mengoni si aggiudica anche il Premio per la migliore composizione musicale “Giancarlo Bigazzi”.
Oltre 12 milioni e mezzo di spettatori per l’ultima serata del Festival
Il Festival di Sanremo si conferma un evento da record: anche l’ultima puntata ha tenuto incollati al televisore milioni di italiani. Con il 66% di share e con oltre 12milioni e mezzo di spettatori è stato il programma più seguito del sabato sera. Prova superata, dunque, per Amadeus, accompagnato in quest’avventura da Gianni Morandi, Chiara Ferragni. A salire sul palco dell’Ariston nelle scorse sere anche le co-conduttrici Francesca Fagnani, Chiara Francini e Paola Egonu.
I Depeche Mode infiammano l’Ariston
Infiammano il teatro Ariston con la loro musica e il loro inconfondibile stile. I Depeche Mode hanno cantato in anteprima mondiale Ghosts Again, il brano che anticipa il nuovo album Memento Mori che consacra ancora una volta il gruppo britannico tra le band più amate della storia del rock. Dave Gahan e Martin Gore hanno portato al Festival di Sanremo un brano che racconta la vita dopo la morte: un tema delicato, soprattutto perché i due lo affrontano a poco tempo dalla scomparsa di Andy Fletcher, morto a 60 anni lo scorso maggio. Hanno poi cantato Personal Jesus. “Sono molto felice di poter fare questo annuncio, perché sono un grande fan del gruppo e non avrei mai pensato di conoscerlo personalmente”.
L’omaggio a Lucio Dalla e il ritorno di Gino Paoli e Ornella Vanoni
Avrebbe spento 80 candeline, quest’anno, Lucio Dalla. Anche per questo la direzione artistica del Festival di Sanremo ha voluto ricordarlo sul palco dell’Ariston con un omaggio interpretato da Gianni Morandi, che di Dalla è stato un grande amico. “Piazza grande”, “Caruso”, “Futura” e la commozione è servita. Alla 73esima edizione del festival della canzone italiana anche due ospiti che hanno contribuito a scrivere la storia della musica italiana: Gino Paoli e Ornella Vanoni. Entrambi hanno cantato i loro successi più belli da “Il cielo in una stanza” a “L’appuntamento”.
La lettera del presidente ucraino: “Invito qui i vincitori”
È stato invitato a partecipare al Festival di Sanremo e nonostante la sua partecipazione sia stata considerata possibile, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy, non è riuscito ad essere presente. Ha però inviato una lettera cha Amadeus ha letto al suo posto:
“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival, per più di sette decenni, il Festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana.
Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio Paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria.
Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria!
Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie a loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria!”.
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