Un dispositivo magnetico in grado di monitorare i nostri parametri vitali. Si può indossare direttamente sulla mascherina, diventata una presenza costante delle nostre uscite in tempi di pandemia.
Il progetto è stato sviluppato dall’Università del Northwestern, che ha ideato un piccolo e utile gadget da applicare con un magnete alla mascherina per misurare il battito cardiaco e la frequenza del respiro. Il piccolo circuito si chiama Face Bit. Piccolo, sì, esattamente quanto una moneta da due euro. Può essere agganciato al “nasello” metallico della Ffp2 o della chirurgica grazie alla sua calamita. Una volta acceso, inizia a registrare la frequenza del respiro e il battito del cuore e comunica i dati raccolti in tempo reale a un’applicazione scaricabile direttamente sullo smartphone.
Face Bit: non solo battito cardiaco
Non solo Face Bit è in grado di segnalare situazioni di stress, ma ha pure la capacità di avvertire tempestivamente se la mascherina è indossata in modo scorretto. O se è arrivato il momento di sostituirla perché non sta proteggendo come dovrebbe.
Questo piccolo circuito lavora infatti sfruttando il calore corporeo e i suoi inventori promettono oltre dieci giorni di autonomia prima di doverlo ricaricare. L’obiettivo a breve termine, però, è quello di dotarlo anche di un micro pannello solare così da renderlo autonomo. Face Bit, in attesa di approvazione, è pensato in primis per il personale medico, ma presto potrebbe essere prodotto in serie e debuttare in commercio.
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