Silvio Fabbri.
Vive a Milano. Ex alpino, ha lavorato in chirurgia ortopedica per 32 anni. Una sua poesia è stata pubblicata sull’Agenda di Poeti ed. 2015 e 8 poesie su “Riflessi” editore Pagine srl.; inoltre ha ricevuto per due volte il premio “Poeta dell’anno”. Partecipa al Concorso 50&Più per l’ottava volta.
Milano, 24 dicembre 2019
La luce ci racconta la verità.
Il buio la spegne e ci fa sognare.
È così come un vecchio film rivedo la camminata
in un piccolo cimitero di campagna.
Il vento freddo autunnale correva
fra le vecchie colline.
E fra gli eterni dormienti sembrava esistere
la voglia di accarezzare i loro volti.
Lei mi seguiva con i suoi ricordi
col pianto lenito a fatica.
io ero immerso in sensazioni
ricche d’amore ben nascoste.
Ma veritiere.
Il vento sbatteva le foglie ingiallite di vigneti,
poche rimaste dopo la vendemmia.
Ora il sogno si spegne e gli amori rimangono lontani.
Forse irraggiungibili quelli veri.