A Pescara e Chieti 1.000 studenti di 40 classi elementari coinvolte in un progetto di prevenzione gratuito. Dall’amido di riso alla protezione solare: un percorso educativo innovativo per i più piccoli
La cura della pelle si impara da piccoli. Il progetto educativo gratuito “Euphidra for kids”, rivolto alle classi 3^, 4^, 5^ delle scuole primarie dell’Abruzzo, ha raggiunto 25 classi a Pescara e 15 a Chieti, per un totale di circa 1.000 studenti. “Euphidra for Kids” avvicina le bambine e i bambini alle discipline STEM, un tema importante quando si parla di orientamento scolastico. Stimolando la curiosità, ponendo domande, si impara a comprendere a cosa serve la scienza nella nostra vita: un percorso che passa obbligatoriamente attraverso il gioco, il piacere per la scoperta e la creatività.
Sole, freddo e agenti chimici: i rischi per la pelle dei più piccoli
La struttura della cute è la stessa di quella degli adulti – ha lo stesso numero di strati – ma la pelle dei bambini è meno spessa e molto più delicata: basti pensare che alcuni danni sono correlati a un’esposizione solare intensa nei primi vent’anni di vita. La pelle dei più piccoli si irrita molto più facilmente sia quando entra in contatto con fattori chimici, come un detergente troppo aggressivo, sia quando è esposta ad alcuni agenti fisici, come le temperature invernali o la luce diretta del sole. Insegnare ai bambini a prendersene cura fin da piccoli è fondamentale per salvaguardare il loro benessere.
Sperimentare per capire: l’amido di riso insegna a proteggere la pelle
Le scuole primarie abruzzesi nel corso di quest’anno scolastico hanno un’opportunità in più: il progetto offre decine di laboratori interattivi e sperimentali, con focus sull’amido di riso e le sue proprietà chimico-fisiche. Già decine di insegnanti del territorio hanno prenotato il loro laboratorio, che ha raggiunto finora oltre 600 studenti di Pescarae quasi 400 di Chieti. Con un approccio pratico, metodo scientifico ed esperimenti dimostrativi gli studenti approfondiscono la struttura della pelle, cosa sono i raggi UV e che impatto hanno sulla pelle, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare. L’esperienza viene condotta in presenza in classe da un operatore didattico qualificato, adattando il livello di approfondimento e il linguaggio all’età degli studenti.
Giocando si impara: la cura della pelle alla portata di tutti
I piccoli partecipanti potranno “toccare con mano” e imparare che la salute passa anche dalla pelle, dalla sua protezione e dall’igiene personale. Tra i più importanti alleati che i bambini impareranno a conoscere vi è l’amido, ingrediente essenziale per creme e cosmetici che aiutano la pelle a rimanere idratata, integra e quindi resistente agli attacchi dei batteri. Il progetto ha coinvolto in 6 anni 24mila studenti delle scuole primarie del Veneto, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Molise e Sicilia, Emilia-Romagna, Toscana e ora debutta con successo in Abruzzo.
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU SPAZIO50.ORG
© Riproduzione riservata