Per il 2021 il costo del Canone Rai non cambia. L’importo resta di 90 euro all’anno, suddivisi in 10 rate da gennaio a ottobre. Il pagamento avviene, come da qualche tempo, tramite addebito sulla bolletta elettrica. Tuttavia, per chi ha compiuto 75 anni di età ed ha un reddito annuo proprio e del coniuge complessivo non superiore a 8mila euro, può presentare una dichiarazione sostitutiva di esonero dal pagamento. Inoltre, non devono risultare altri redditi da eventuali conviventi, ad eccezione dei collaboratori domestici (colf e badanti).
Esonero annuale e semestrale
L’esenzione può essere annuale o semestrale. Dipende da quando, nel corso dell’anno, si raggiungono i 75 anni di età. Così, l’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se invece avviene dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’esonero spetta per il secondo semestre. In ogni caso, è possibile chiedere l’esonero anche se all’interno dell’abitazione di residenza siano presenti più apparecchi televisivi.
Come fare richiesta di esonero
Per richiedere l’esonero è necessario compilare un modulo appositamente creato dall’Agenzia dell’Entrate. In esso vanno indicati i propri dati anagrafici, il codice fiscale, se si è coniugati o meno, di non convivere con altre persone diverse dal coniuge titolare di reddito proprio e di non avere un reddito superiore a 8mila euro all’anno.
Una volta presentata la dichiarazione sostitutiva, l’esenzione si rinnova automaticamente. Non è necessario quindi rinnovare la domanda di esonero ogni anno. Ad una condizione però: che i requisiti per l’esonero permangano. Se dovessero verificarsi delle variazioni, ad esempio perché si supera il limite di reddito previsto, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti compilando la sezione II del precedente modello di dichiarazione sostitutiva.
Come chiedere il rimborso in caso di pagamento non dovuto
Naturalmente, chiedere il rimborso del canone è sempre possibile, sia da parte dell’intestatario della bolletta che dei suoi eredi. Se il pagamento non dovuto è avvenuto mediante addebito sulla bolletta elettrica, allora è necessario compilare un altro modulo. Se, invece, il canone è stato pagato per altre vie – ad esempio attraverso il modello F24 – c’è un ulteriore modulo da utilizzare, comprensivo anche della dichiarazione sostitutiva (necessaria per dimostrare che quanto pagato non era dovuto).
Come inviare la dichiarazione sostitutiva e la richiesta di rimborso
La dichiarazione sostitutiva per l’esonero e la richiesta di rimborso possono essere inviate tramite:
- raccomandata (plico senza busta) indirizzata a: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello Abbonamenti TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (va allegata la copia di documento di riconoscimento valido);
- PEC (solo se si dispone di firma digitale) all’indirizzo canonetv@postacertificata.rai.it;
- sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero verde 800.938.362.
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