In queste ultime settimane le misure restrittive imposte per ridurre l’impatto dell’epidemia da Coronavirus hanno coinvolto tutti. Anche i tantissimi proprietari di animali che vivono momenti di grave difficoltà.
A segnalarlo è la Lega Nazionale del Cane (LNDC) che, con i suoi volontari, sull’intero territorio nazionale sta già facendo il possibile per assistere diverse persone nella cura dei loro animali domestici durante l’emergenza Coronavirus. Una gestione resa ancora più difficile dall’isolamento e dalle limitazioni degli spostamenti.
Ovviamente i volontari LNDC lo fanno in totale sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti collaborando con le forze di polizia e gli enti locali e, naturalmente, con il Dipartimento della Protezione Civile.
Per Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection, non è una situazione del tutto nuova. Richiama in parte l’esperienza avuta con i terremoti del 2016 nel Centro Italia: in quel frangente LNDC si mise a disposizione della Protezione Civile per tutte le attività di supporto ai cittadini.
Oggi invece i volontari lo fanno per tutti quei proprietari che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non possono accudire i loro animali come dovrebbero.
«Le attività – ha spiegato Piera Rosati – vanno dall’accogliere animali che non possono essere accuditi a domicilio al trasporto per visita veterinaria urgente, dal supporto per la consegna di cibo all’aiuto per la semplice passeggiata all’aperto. Il tutto già viene svolto da gran parte degli attivisti LNDC e ovviamente nel massimo rispetto delle disposizioni governative per la prevenzione del contagio da coronavirus e per la sicurezza dei volontari e dei proprietari degli animali».
Già nei giorni precedenti LNDC aveva registrato e denunciato un aumento di cessioni di cani e gatti per via dei problemi legati al Coronavirus.
Una situazione più sviluppata al Centro e Sud Italia, mentre nel Nord i rifugi dell’Associazione hanno accolto animali rimasti “orfani” a causa del decesso del loro compagno umano.
Il fenomeno dell’abbandono, purtroppo sempre presente, non sembra invece essere stato incrementato dalla particolare situazione che stiamo vivendo.
Ogni giorno i volontari dell’Associazione svolgono un prezioso lavoro nei rifugi e sul territorio nonostante le difficoltà. «Ricordo a tutti i cittadini – ha aggiunto Piera Rosati – che possono contattarci scrivendo alla email emergenze@legadelcane.org o telefonando al numero 3356981807. Uniti riusciremo a superare anche questa dura prova».
© Riproduzione riservata