Ogni martedì, ad Ashburton (Australia), Eleanor Griffiths tiene una lezione di fitness di un’ora per gli anziani della città. L’età media dei partecipanti è di 77 anni, ma due di loro raggiungono addirittura i 90: un’ottima compagnia per la novantaduenne australiana che mette alla prova i suoi allievi a ritmo di musica.
Eleanor combatte con orgoglio contro gli stereotipi dell’invecchiamento e il corso di fitness che svolge non riguarda solo la salute e il rimanere attivi, ma è una vera spinta ad essere sempre positivi. “Ai miei coetanei chiedo sempre cosa faremo da grandi: alcune persone quando invecchiano si lamentano di ciò che non possono più fare, io penso che si debba vivere ciò che ci è stato dato. Non ho tempo per la negatività, lo trovo un sentimento distruttivo” dice nell’intervista rilasciata a The Senior. Oltre al lavoro come insegnante di fitness, infatti, Griffiths ha molti hobbies con cui si mantiene impegnata: le piace dipingere, sta imparando l’italiano e si esercita a suonare il flauto. “Imparare a suonare uno strumento musicale o imparare una nuova lingua alla mia età non è facile, ma questo non mi fermerà.”
Il corso tenuto da Eleanor è un momento importante per i suoi allievi come occasione di contatto sociale, ma anche di beneficenza: ogni settimana, infatti, ogni partecipante dona una piccola somma ad un’associazione locale che si occupa delle persone più povere della zona. “Sono nata durante la Grande Depressione, mi ricordo com’è essere poveri” racconta nel corso dell’intervista. “Individualmente non investiamo molto, ma insieme abbiamo raccolto circa 6300$ in due anni.”
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