Svelati gli artisti che hanno superato il giudizio del pubblico dopo aver vinto la Farfalla d’Oro della XXXVII edizione del Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia.
Inutile dire la loro sorpresa e gioia. Una bella notizia dopo i giorni della quarantena. Sono loro, i quattro Supervincitori dell’edizione 2019 del Concorso artistico di 50&Più, riservato ai talenti con più di 50 anni di età. Le loro opere, dopo aver superato il giudizio della giuria di esperti del Concorso, sono state sottoposte a quello del pubblico che ha votato attraverso la Rivista 50&Più e il sito concorso www.50epiu.it. Facciamo la loro conoscenza, con una anticipazione: vi colpirà la loro poliedricità.
Iniziamo dalla Prosa. Con 1.612 voti, vince la Superfarfalla Ilde Rosati, di Reggio Emilia, con l’opera Buongiorno Signora, io sono suo figlio. Ilde è un’insegnante di attività pittoriche in pensione, con una grande passione per la scrittura. Ci racconta come è nato il suo racconto. «È frutto di una storia vera. Quella di mio nonno, figlio di genitori ignoti. Una condizione che lo faceva soffrire molto. In più, ricevette un’offesa terribile: non solo la madre lo abbandonò, ma oltretutto lo cacciò quando andò a trovarla. Mio nonno era un uomo meraviglioso ed estremamente generoso. Nonostante questa grande sofferenza e gli anni della Prima Guerra Mondiale, che visse in trincea arruolato come infermiere, amava tutto della vita». Ilde è un’artista molto prolifica: «Il disegno è la mia principale attività, ma nella scrittura mi perdo. Scrivere mi libera l’anima e la mente. Leggo anche moltissimo».
Con 3.999 voti, il vincitore della Superfarfalla per la Poesia è Pietro Garuccio, di Trapani. Informatico in pensione. I versi del Dono della sera nascono per dare un messaggio ben preciso che l’autore spiega così: «L’amore non ha età e quei sentimenti che provavamo in gioventù, possono rinascere e manifestarsi anche in età adulta. Si può amare e ci si può rinnamorare della stessa persona nel corso della vita». Pietro non scrive solo poesie, ma si diletta soprattutto nella prosa: «Ho iniziato a scrivere sollecitato da mia moglie in tempi recenti. Ho raccolto la sfida partecipando ad un concorso. E da lì ho iniziato». Cosa lo spinge a scrivere in prosa o in versi? «La poesia nasce da un guardarsi dentro, la prosa da una osservazione esterna combinata all’immaginazione».
Passiamo ora alla Pittura. Con 1.705 voti il premio va a Gianni Molena, di Padova, con il Cantante di strada. «Dipingo da 60 anni. Sono un autodidatta. Negli ultimi cinque anni, però, ho seguito un corso e i risultati si vedono. Ho una passione innata per la pittura. Quando ho iniziato, a 15-16 anni, non avevo soldi e quindi mi arrangiavo con il fai da te: mi costruivo i pennelli, con il mortaio e il martello rompevo i sassi colorati, pezzi di tegole, e facevo i colori con l’olio di lino. Le tele le ricavavo da vecchie lenzuola. Poi ho utilizzato tavole di legno. Ne è passato di tempo, ora sono un tecnico elettronico in pensione. Il quadro vincitore ritrae un uomo che ho incontrato mentre si esibiva in via Roma, a Padova. L’ho fotografato e l’ho ritratto». Dipingere non è l’unica passione di Gianni. «Amo la fotografia, ho lavorato anche con la creta e il bronzo. Ma quando dipingo non penso ad altro».
Infine, ecco la vincitrice della Superfarfalla per la Fotografia. Si tratta di Maria Carla Rolfini, di Milano. Vince con Il mondo allo specchio, ricevendo 2.759 voti. «Questa fotografia – racconta – nasce per caso da un viaggio culturale in Germania, a Wittemberg. Ho scattato e poi messo in evidenza il mondo dal quale si riflette la piazza circostante». La vera passione per Maria Carla, però, è la pittura. «Mi accompagna sin da bambina. Con il lavoro e gli impegni famigliari non è stato possibile coltivarla. Lavoravo in un’azienda commerciale, mi occupavo di bilanci. Ho ricominciato a dipingere in un periodo molto particolare della mia vita. Avevo perso mio padre, anche lui dipingeva. Così ho pensato di proseguire, dedicandomi a questa passione che avevamo in comune. Dipingere mi astrae da tutto. Nel dipingere do sfogo alla fantasia». E la fotografia? «Anche, nella foto cerco l’originalità e l’unicità».
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