Dalla riqualificazione dei boschi umbri alla creazione di filiere locali certificate, passando per la tutela della biodiversità, tutti i progetti premiati alla fiera sull’ambiente Ecomondo 2024.
A Ecomondo 2024, la fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, si è svolta la premiazione della sesta edizione del premio “Comunità Forestali Sostenibili“, un’iniziativa di PEFC Italia e Legambiente che celebra le migliori pratiche di gestione forestale sostenibile in Italia.
Il premio si pone l’obiettivo di valorizzare progetti che promuovono la gestione sostenibile del patrimonio boschivo nazionale, tutelando la biodiversità ambientale e creando valore culturale ed economico.
Le sei categorie premiate
Quest’anno sono state premiate sei categorie, ognuna rappresentativa di un aspetto fondamentale della gestione forestale responsabile: migliore Gestione Forestale Sostenibile; migliore Filiera Forestale; miglior Prodotto di Origine Forestale; miglior Servizio Ecosistemico; migliore Valorizzazione Forestale e il premio Green Communities.
“Anche per questa edizione il nostro obiettivo è stato quello di valorizzare le realtà che hanno inserito la sostenibilità nel paradigma delle loro attività – ha commentato Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia – e che possono non solo lasciare una traccia da seguire ma trasformarsi in un vero e proprio archivio di buone pratiche forestali da adottare per migliorare sempre di più in termini di bioeconomia e di investimenti per quanto riguarda i servizi ecosistemici”.
Un patrimonio naturale ed architettonico
Il premio “Comunità Forestali Sostenibili” 2024 ha mostrato una grande varietà di progetti, tutti accomunati dall’impegno per la gestione responsabile delle risorse forestali. A partire dall’Umbria, dove l’Agenzia Forestale Regionale (AFOR) ha ottenuto il riconoscimento per la gestione sostenibile di oltre 2.300 ettari di boschi nel Parco Regionale del Monte Subasio, un’area di grande pregio naturalistico e storico. Questo progetto, che si concentra sulla certificazione PEFC di diverse specie arboree, contribuisce alla conservazione di un ecosistema ricco di biodiversità, un patrimonio da tutelare per le generazioni future.
Il progetto A.BI.E.S. (Abete Bianco Edifici Storici) in Toscana, ha vinto per essere stato un esempio virtuoso di integrazione tra gestione forestale sostenibile e restauro di edifici storici. Grazie alla certificazione PEFC e alla tracciabilità del legname, il progetto garantisce l’utilizzo di materiale proveniente da fonti controllate per il restauro di importanti monumenti, dimostrando come la tutela del patrimonio boschivo possa andare di pari passo con la valorizzazione del patrimonio architettonico.
Quando la biodiversità si sposa col design
In Lombardia, Tabu S.p.A. si è distinta per la produzione di piallacci certificati PEFC, realizzati con legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile. L’azienda, inoltre, ha creato “Casa Tabu Milano”, uno showroom che promuove l’utilizzo del legno certificato nel design di interni, un esempio concreto di come le buone pratiche forestali possano influenzare positivamente anche il settore del design. Il Consorzio Boschi Carnici, invece, ha ottenuto il premio per la certificazione PEFC per la tutela della biodiversità, dimostrando l’importanza della gestione forestale sostenibile nella protezione degli ecosistemi. Il loro progetto NETFo (NET of Forests), basato su una piattaforma di forest sharing, promuove una gestione condivisa delle aree boschive, aumentando la resilienza del bosco e contrastando la frammentazione fondiaria.
In Piemonte, Vigolungo S.p.A. ha ricevuto il premio per il suo impegno nella sostenibilità ambientale, documentato nel suo bilancio di sostenibilità, che evidenzia l’adozione di diverse iniziative green, tra cui l’installazione di un aerocondensatore e di un impianto fotovoltaico, a dimostrazione di come la sostenibilità possa essere integrata in ogni aspetto dell’attività aziendale.
Infine, la Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha ottenuto il premio “Green Communities” per il suo progetto di gestione forestale sostenibile, che include il recupero delle aree colpite dalla tempesta Vaia e la valorizzazione delle risorse locali, con un forte coinvolgimento delle comunità locali.
Sostenibilità e sviluppo economico
Sono progetti che dimostrano la ricchezza e la varietà delle iniziative che promuovono la gestione forestale sostenibile in Italia, un impegno fondamentale per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico locale.
“Ai sei premiati va il riconoscimento di realtà virtuose – ha detto Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – per la loro capacità di valorizzare e tutelare le risorse forestali e montane del territorio italiano, così come quella di mettere in luce i servizi ecosistemici che ci fornisce il nostro patrimonio boschivo; dalla regolazione del clima, alla protezione del suolo e della biodiversità, alla creazione di valore culturale e identitario”.
La premiazione a Ecomondo 2024 dimostra come sia possibile coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo economico locale, creando un futuro più sostenibile per le foreste italiane e le comunità che dipendono da esse.
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