Qualcuno ricorda #SafeHands challenge? Si trattava di una sfida aperta a tutti lanciata dall’Oms all’inizio della pandemia. Consisteva nel condividere un video su Social su come lavarsi le mani nominando almeno altre tre persone che dovevano fare altrettanto.
Ovviamente era (ed è) un modo per accendere i riflettori su una delle pratiche fondamentali per arginare il diffondersi del Coronavirus. Cioè lavarsi bene le mani con acqua e sapone. Ora, per dare “man forte” (è il caso di dirlo) al lavaggio delle mani, arriva anche un’App: Soapp.
Soapp, l’App che vuole contrastare il Covid
Soapp è stata ideata da sei giovani baresi che non hanno neppure 30 anni: Fabio Ciniero, Antonio De Feo, Guglielmo Giannini, Vincenzo Lorusso, Leonardo Martinelli e Vincenzo Musolino. L’iniziativa, promossa dal Settore Igiene del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Foggia, vuole contrastare la diffusione del Covid in modo semplice.
Come funziona Soapp: impostate il timer, vi ricorderà quando lavare le mani
«Utilizzare Soapp è uno straordinario gesto per la comunità – hanno spiegato i realizzatori dell’App mobile – che aiuta a contrastare la diffusione di virus e batteri, proteggendo te e chi ti sta intorno». Le mani infatti sono il punto di contatto tra noi e il mondo. Possono contenere fatica, calore, affetto. Ma sono anche – come si è imparato in questi ultimi mesi – un vettore di batteri e virus. Igienizzarle è il primo passo per prevenire in modo individuale la propagazione del Covid.
Soapp funziona in modo semplice: basta impostare l’intervallo orario e la frequenza di tempo in modo che parta un avviso che ci ricorda di trovare un lavandino. C’è persino un tutorial, una video guida che ci guida nelle varie fasi del lavaggio. Ovviamente secondo i tempi consigliati dall’Oms.
L’App è disponibile negli store Android e iOS e fa parte delle iniziative della Giornata mondiale per l’igiene delle mani indetta dall’Oms per la campagna “Cure pulite sono cure più sicure”.
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