Aveva 98 anni. È stato il primo Presidente ad essere eletto due volte.
Giorgio Napolitano, è stato Presidente della Repubblica dal 2006 al 2015, è morto alle 19.45 di venerdì, a Roma, presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo. Per ‘Re Giorgio’, bandiere a mezz’asta e le esequie di Stato: quel giorno sarà dichiarato lutto nazionale. Carlo Sangalli, Presidente Nazionale 50&Più e Confcommercio: “Perdiamo un protagonista di primo piano”.
Dal PCI al Quirinale: la carriera di Napolitano
L’ex Presidente della Repubblica italiana è nato a Napoli, il 29 giugno del 1925. Già presidente della Camera dei deputati e Ministro dell’Interno con il governo Prodi, Giorgio Napolitano ha rappresentato il Paese anche in Europa e nel 2005 viene nominato senatore a vita da Carlo Azeglio Ciampi. È stato il primo capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano e il terzo napoletano dopo De Nicola e Leone.
Il 20 aprile 2013 fu rieletto alla presidenza, divenendo il primo presidente della Repubblica italiana a essere eletto per un secondo mandato, oltre che il più anziano al momento dell’elezione nella storia repubblicana. Dalla sua rielezione, e fino alla fine del mandato, è stato anche il più anziano capo di Stato d’Europa, nonché il terzo al mondo, preceduto solamente dal presidente della Repubblica dello Zimbabwe Robert Mugabe e da re Abd Allah dell’Arabia Saudita. La storia lo ricorderà anche per essere stato tra i più fieri oppositori della politica di Silvio Berlusconi, scomparso di recente.
Il matrimonio con Clio Maria Bittoni, l’avvocata dei braccianti
Era il 1959 quando l’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e Clio Maria Bittoni si sono sposati in Campidoglio a Roma. Lei, di origini marchigiane (nata a Chiaravalle, il 10 novembre del 1934), avvocata, ha speso parte della sua carriera in difesa dei braccianti, specializzata in diritto del lavoro e nell’applicazione della legge sull’equo canone in agricoltura.
Ha lavorato per molti anni nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, incarico dal quale si è dimessa nel 1992 quando il marito è stato eletto presidente della Camera dei deputati. Anche lei comunista doc, ha accompagnato Giorgio Napolitano in tutti gli anni della Presidenza e lo ha fatto con eleganza, intelligenza e umanità. Dal loro matrimonio sono nati due figli e altrettanti nipoti.
Sangalli: “L’Italia perde un protagonista di primo piano”
Carlo Sangalli, Presidente Nazionale 50&Più e Confcommercio, ha voluto ricordare Napolitano: “Con la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, l’Italia perde un protagonista di primo piano della storia della Repubblica. Un protagonista costantemente impegnato per l’avanzamento delle riforme necessarie tanto per lo sviluppo della nostra democrazia, quanto per lo sviluppo del progetto europeo. Nel tempo della permacrisi, va particolarmente tenuto presente quanto il Presidente Napolitano sottolineava nel messaggio di fine anno del 2008: la crisi va affrontata come prova e come occasione per nuove prospettive di sviluppo, e nel fronteggiare la crisi l’Italia opera come parte di un’Europa unita. Alla Signora Clio e alla famiglia tutta porgiamo le più sentite condoglianze”.
© Riproduzione riservata