Era il 2 giugno del 1953 quando Elisabetta II veniva incoronata regina di Inghilterra, nell’Abbazia di Westminster. La nomina era arrivata l’anno prima, dopo la morte del padre, quando aveva solo 26 anni. Da quel momento in Inghilterra si è aperta una nuova era e – per i successivi settant’anni – Elisabetta è stata un simbolo di potere, governando un regno di 150 milioni di sudditi in tutto il mondo.
Icona di una trasformazione lunga settant’anni
Il rigore e l’eleganza che l’hanno contraddistinta durante tutta la vita sono aspetti assolutamente unici della sua persona e della sua personalità. E non l’hanno scalfita neppure i pettegolezzi e le decisioni – spesso in contrasto con l’etichetta reale – che l’hanno coinvolta nel tempo. I tailleur con giacca e gonna color pastello e i cinquemila cappelli indossati per le più importanti occasioni (e non solo) sono parte dell’icona di una monarca forte che ha scritto la storia degli ultimi cinquant’anni e lo farà ancora.
La regina Elisabetta muore: blackout dei social media pubblici
Sono le ore 18:30 (ora inglese) quando dalla casa reale arriva l’annuncio “London Bridge down”: la regina Elisabetta è morta. Si trovava nel castello di Balmoral, in Scozia, dove già dal primo pomeriggio di giovedì la sua famiglia è accorsa preoccupata. A dare l’allarme sulle condizioni di salute sono stati i medici: nelle ultime apparizioni pubbliche – come all’incontro per il passaggio di consegne tra la neopremier Liz Truss e Boris Johnson – la “queen” aveva mani livide e viso emaciato.
Nella residenza scozzese Elisabetta si era rifugiata anche nel 1939, all’età di 13 anni, con sua sorella Margaret mentre si combatteva la Seconda guerra mondiale. Fece il suo primo annuncio radiofonico, nel 1940, per il programma «Children’s Hour» della BBC: «Stiamo cercando di fare tutto il possibile per aiutare i nostri valorosi marinai, soldati e aviatori, e stiamo cercando di sopportare la nostra parte di pericolo e di tristezza per la guerra». Nel 1943 Elisabetta compì la sua prima apparizione pubblica da sola, durante una visita alle Grenadier Guards, delle quali era divenuta colonnello l’anno precedente. A diciotto anni fu nominata “Consigliere di Stato”, così da poter sostituire suo padre in caso di incapacità o assenza. E così avvenne. Quattro anni più tardi ha sposato il principe Filippo, presso l’Abbazia di Westminster. Dalla loro unione sono poi nati Carlo (erede al trono), Anna, Andrea e Edoardo.
La prima monarca britannico a visitare un Paese comunista
Elisabetta II, nell’ottobre del ’72, ha visitato la Jugoslavia diventando il primo monarca britannico a visitare un paese comunista. Qualche anno più tardi sarà anche la prima regina a visitare la Cina. Nel 1977 ha festeggiato il “Giubileo d’argento” (25 anni dalla sua incoronazione) e nei quattro anni successivi è stata vittima di due attentati. Una prima volta nel 1981 quando contro di lei sono stati sparati 6 colpi arma da fuoco (che si scoprì essere a salve) e una seconda volta nello stesso anno in Nuova Zelanda. In occasione dei settant’anni del suo regno ha contratto il Covid che ha definito “Un’orribile infezione che lascia stanchi e esausti”.
Cosa pensava la regina Elisabetta della Brexit
Nonostante la monarchia britannica non voti e non esprima parere politici, la regina Elisabetta non ha disdegnato commenti su quanto avvenuto nel 2019 in Inghilterra con la Brexit e l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea l’anno successivo. “I valori condivisi tra Gran Bretagna e Europa sono la nostra più grande risorsa” aveva detto pochi giorni prima del voto palesando la sua contrarietà.
Lady Diana e Filippo: la loro scomparsa segna un’era
Proprio poche settimane fa ricorrevano i 25 anni dalla scomparsa di Lady Diana a seguito di un incidente stradale. La moglie del primogenito della regina, Carlo, fu una parentesi nera per la Regina Elisabetta e ancora oggi– a distanza di tempo – fa discutere. L’ultimo lutto, però, è stato quello del 9 aprile dello scorso anno quando, all’età di 99 anni, è morto Filippo di Edimburgo, lasciando vedova la regina dopo 73 anni di matrimonio.
Questi, però, sono solo alcuni passaggi della vita di Elisabetta II. Oggi scompare, infatti, la donna più influente dell’ultimo secolo e uno dei personaggi più importanti della storia contemporanea.
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