C’è un piccolo paese sulle colline di Avellino, ospita circa 700 abitanti e dall’alto di uno sperone roccioso domina la valle ai piedi dell’Appennino campano.
Si tratta di Monteverde, da qualche anno inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Già nel 2018, infatti, era stato selezionato come rappresentante della regione Campania nel programma Il borgo dei borghi in onda su Rai 3. Ma da quest’anno ha raggiunto un altro primato a livello europeo vincendo il titolo di “Borgo più accessibile d’Italia”.
Dal 2010 l’Unione Europea ha istituito l’Access City Award, un riconoscimento economico riservato a quelle città impegnate a raggiungere un’accessibilità inclusiva, con lo scopo di mettere in luce le iniziative che possono soddisfare le esigenze di una parte significativa della popolazione.
Sono più di 80 milioni i cittadini europei che presentano qualche forma di disabilità e già a partire dal 2006 Monteverde si è dedicato all’abbattimento delle barriere architettoniche e ambientali. Da 12 anni il piccolo comune campano organizza l’evento “Un paese accessibile”, che riscuote sempre più successo e che si è rivelato determinante nell’assegnazione del premio europeo.
L’idea alla base del progetto è quella di dimostrare come la disabilità possa essere interpretata come una capacità e una risorsa: a testimoniarlo, negli anni, sono stati personaggi illustri con disabilità motorie e/o sensoriali, richiamando sempre più l’attenzione del pubblico e dei media.
Ad oggi il borgo di Monteverde presenta 5 km di percorsi tattilo/planatari per non vedenti, accompagnati da sistemi di audio guida, e un circuito riservato a chi ha difficoltà motorie e uditive. Nel centro storico è situata una struttura attrezzata per garantire un’accoglienza e un’ospitalità specializzata ed è stato realizzato anche un campeggio sperimentale per non vedenti.
Il Comune campano ha predisposto perfino un sistema Wi-Fi per ipovedenti e un’app da scaricare sullo smartphone che segnala i percorsi tattili assistiti e le indicazioni per raggiungere i punti di interesse, compresi bar, ristoranti e toilette. Verranno messi a disposizione anche degli appositi bastoni dotati di antenna in grado di leggere i codici installati sotto la pavimentazione del paese e di comunicare con il telefono tramite il sistema Bluetooth. Il percorso, oltre ad attivare una rete di servizi, di strutture e di infrastrutture che consentono alle persone di trascorrere le vacanze e il tempo libero senza ostacoli, vede anche l’impegno dell’intera comunità locale nel creare un clima di ospitalità e di solidarietà.
Lo ha spiegato il Sindaco Francesco Ricciardi nel ricevere il premio: “Con il progetto “Un Paese Accessibile” abbiamo cercato di cambiare la visione culturale errata del connubio disabilità/incapacità: abbiamo sempre avuto l’obiettivo di mostrare le enormi risorse delle persone diversamente abili. Il premio ricevuto dalla Comunità Europea è dei cittadini di Monteverde – ha aggiunto – che ci hanno indotto a ragionare in termini di accessibilità universale e, nel contempo, a chiamare al tavolo della discussione anche gli alunni delle Scuole ed i loro Dirigenti, le associazioni dei disabili, gli esperti del settore e, soprattutto, quelle persone che ci hanno aiutato a riflettere”.
Oggi la proposta di accessibilità del Comune di Monteverde risponde ai differenti bisogni degli ospiti, mettendoli nelle condizioni di poter fruire di tutte le bellezze del posto, indipendentemente dalla disabilità.
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