Fino a poco tempo fa, l’idea di oscurare e coprire la webcam del proprio pc o la fotocamera dello smartphone poteva sembrare esagerata. Una fissazione da paranoici esagitati, quasi si trattasse di un accorgimento da cospirazionisti.
Un bel giorno però Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha rivelato che oscurava la webcam del suo portatile.
Proprio lui che è il Re della “condivisione”. Qualcosa ha cominciato così a vacillare.
Al di là delle “opinioni” di Zuckerberg, ci sono motivi fondati per pensare che gli hacker possano accedere alle webcam dei computer.
Basti pensare che di recente è stato individuato un malware per Mac concepito già 13 anni fa per spiare attraverso le webcam.
Anche la fotocamera dello smartphone presenta le stesse problematiche ma c’è un’aggravante: abbiamo di fronte un dispositivo che ci segue in ogni luogo. In grado di inquadrarci in qualsiasi situazione.
Funziona infatti come un pc per alcuni aspetti. Ha un sistema operativo, diverso da quello di un computer è vero, ma come ha dimostrato la vicenda di FaceTime può compromettere seriamente la privacy.
Solo a scopo informativo FaceTime – l’applicazione sviluppata da Apple che permette di chiamare o videochiamare attraverso la videocamera frontale – è stata vittima di recente di un disastroso bug che permetteva di ascoltare e spiare gli utenti attraverso il loro iPhone anche senza che accettassero chiamate in entrata sull’App in questione. Il problema ora è risolto ma solleva comunque un velo di inquietudine.
Cosa fare allora? Quando non viene utilizzata, la fotocamera sul proprio dispositivo andrebbe disattivata fisicamente. Come? Si può coprire con qualcosa, magari un pezzo di nastro adesivo. Leggero per evitare di danneggiarla. C’è chi ci mette un cerotto: copre l’obbiettivo, ma non intacca il vetrino di protezione.
Certo, fare come il noto Edward Snowden, l’ex agente informatico della Cia, ora attivista per i diritti, ovvero smontare la videocamera davanti, non sembra un’opzione percorribile per la maggioranza delle persone.
Un’altra soluzione può essere quella di usare la parte adesiva di un Post-it: funziona bene e si toglie senza quasi lasciare residui.
Allora vi sembra ancora esagerata l’idea di coprire la webcam del pc o la fotocamera dello smartphone? Un dubbio ora lo avete.
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