In piena emergenza sanitaria, causata dal diffondersi del Coronavirus, c’è chi ha cercato di fare il punto su come stiano cambiando le abitudini dei consumatori, partendo dall’osservazione di quanto è accaduto in Cina dopo le diverse settimane di isolamento cui è stata sottoposta.
A dirlo è il rapporto Reply che, assieme alla Sonar Trend Platform, ha mappato le tendenze di mercato attraverso il web. Il dato più evidente è il netto aumento degli acquisti sui canali di e-commerce, che hanno registrato un +70% per l’acquisto di farmaci, medicine e mascherine e, in generale, di tutto ciò che concerne le cure mediche. Notevole crescita anche delle richieste di cibo a domicilio (+49%), più o meno alla pari dei prodotti per l’igiene della casa (+48%). Un trend particolare, probabile conseguenza dei timori da contagio, è dato dalla richiesta crescente di polizze assicurative sulla salute e sulla vita, che ha fatto registrare un +38%.
Anche nelle consuetudini lavorative è stato riscontrato un netto cambiamento, dato dall’inevitabile introduzione dei servizi legati al lavoro da remoto, una modalità che ha consentito ad aziende e lavoratori di continuare ad essere produttivi. Diverse, infatti, le applicazioni di lavoro sul digitale che, di settimana in settimana, hanno registrato un progressivo aumento della domanda. Una realtà, quest’ultima, destinata ad aprire nuovi scenari sul mondo del lavoro post pandemia.
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