Il colosso del mercato digitale aiuta i piccoli centri selezionati a promuovere i loro prodotti e a sfruttare il web.
E-borghi è il progetto nato alla fine dello scorso anno, in piena pandemia, grazie alla collaborazione di Confcommercio ed eBay. Lo scopo è quello di aiutare le piccole imprese ad aprirsi al mercato digitale. Ad eBay è andato il compito di affiancare e preparare i negozianti, accompagnandoli nel processo di digitalizzazione e accesso al mercato online.
E-borghi: rilanciarsi online
L’iniziativa ha dapprima coinvolto i borghi della Toscana Sansepolcro (AR), Borgo San Lorenzo (FI) e l’umbra Norcia (PG). Adesso si è esteso anche ad altre sei realtà da nord a sud: Caorle (VE) e Spilimbergo (PN), Bellagio, Assisi, San Giovanni in Fiore (CS) e Ruvo di Puglia (BA). Borghi straordinari che, attraverso una promozione dei luoghi, mettono in evidenza le vetrine virtuali di oltre 140 microimprese.
L’online vuole infatti essere il motore che aiuta le imprese locali a rilanciare la dimensione fisica e a continuare a tenere vivi i propri territori. Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio, tra il 2012 e il 2020 è proseguito il processo di desertificazione commerciale delle città italiane, con oltre 77mila attività di commercio al dettaglio e quasi 14mila imprese di commercio ambulante in meno (-14% circa), e la pandemia ha contribuito ad acuire questa tendenza. Si stima che nel 2021 solo nei centri storici dei 110 capoluoghi di provincia e altre 10 città di medie dimensioni, il numero di imprese di commercio al dettaglio rischia di ridursi del 17,1%.
Ritornare nei borghi virtualmente
L’iniziativa vuole mettere le imprese, associate Confcommercio, in condizione di ampliare la loro clientela, senza blocchi generazionali. Hanno seguito corsi, hanno fatto pratica nell’utilizzo del canale online, hanno imparato l’inglese dell’e-commerce, ma soprattutto con il loro negozio e le storie del territorio che li ospita, sono finalmente approdati a eBay. Una delle più grandi piattaforme di vendita online, già presente in Italia da oltre vent’anni (gennaio 2001), potrebbe così allargare in maniera considerevole il suo potenziale bacino di clienti.
Oggi decine di migliaia di imprese italiane raggiungono oltre 6,6 milioni di acquirenti attivi in Italia e 187 milioni nel mondo. Si permette così alle attività non solo di rafforzare la loro presenza sul territorio, ma insieme di tenere vive le tradizioni e moltiplicare le loro possibilità di crescita.
E-borghi: quando tradizione e innovazione si incontrano
Alice Acciarri, General menager di eBay Italia e Spagna dichiara che “le eccellenze che questi borghi custodiscono sono un patrimonio molto importante che va valorizzato. Per questo vogliamo promuovere un borgo del futuro, dove tradizione e innovazione digitale concorrono al successo di questi territori”.
É stato calcolato che il 67% dei venditori professionali italiani ha esportato con eBay i propri prodotti all’estero. L’e-commerce diventa così una risorsa in più per le attività commerciali, oltre i confini locali, sia in Italia che nel mondo.
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