Circa il 30% degli italiani legge in formato digitale e gli e-book in estate si rivelano particolarmente comodi in spiaggia o in piscina. Da Clinica Baviera, alcuni consigli per non disturbare la vista: dalla scelta di un buon dispositivo all’idratazione degli occhi, fino alla pulizia dello schermo
Leggere è sempre un ottimo passatempo e fa certamente bene: una sana abitudine da coltivare, specialmente nel periodo estivo. E proprio in questi mesi sono particolarmente utili e agevoli, in spiaggia come in piscina, gli e-book, utilizzati dal 30% degli italiani. I dati arrivano dall’Istituto oftalmico europeo Clinica Baviera, che ha diffuso un vademecum per proteggere gli occhi dai possibili danni prodotti dagli schermi. In molti si chiedono infatti se leggere su un dispositivo digitale possa in qualche modo danneggiare la salute visiva. In effetti, alcuni problemi visivi, come la miopia, possono essere aggravati da un uso eccessivo di schermi. Inoltre, possono insorgere altre problematiche associate al loro utilizzo improprio, come affaticamento degli occhi, secchezza oculare, prurito, arrossamento e persino visione offuscata.
“La lettura è uno dei piaceri più grandi che esistono e oggi sempre più persone utilizzano i dispositivi elettronici per leggere”, raccomanda Gabriele Petti, Medico Chirurgo di Clinica Baviera Milano. “È importante però adottare abitudini sane e misure preventive per contribuire a mitigare gli effetti negativi che la lettura su questi dispositivi potrebbe avere se non fatta correttamente. Noi di Clinica Baviera invitiamo a seguire questi pochi consigli per continuare comodamente a leggere, proteggendo allo stesso tempo gli occhi dai danni oculari”.
I dieci consigli per non stancare la vista
1. Scegliere un buon dispositivo. Bisogna sapere che gli schermi dei libri elettronici sono stati progettati appositamente per non danneggiare gli occhi. Gli altri schermi(cellulari, tablet, pc e anche tv) danneggiano gli occhi soprattutto a causa della luce blu, che ha un’alta frequenza e un’elevata radiazione. Gli schermi degli e-book, nella stragrande maggioranza dei casi, non emettono luce, ma la riflettono, quindi l’affaticamento visivo è ridotto al minimo. Di qui l’importanza di scegliere un dispositivo pensato proprio per la lettura;
2. Mantenere una distanza adeguata dallo schermo. Nel caso degli e-book, è consigliabile che lo schermo sia all’altezza degli occhi o un po’ più in basso, ma mai più in alto;
3. Fare delle pause. Esiste una regola chiamata “20, 20, 20”, che consiste nel distogliere lo sguardo dallo schermo per 20 secondi ogni 20 minuti, focalizzandosi a una distanza di almeno 6 metri. Questo aiuta a rilassare i muscoli oculari e a ridurre l’affaticamento;
4. Sbattere le palpebre consapevolmente almeno 15-20 volte al minuto, per consentire alla superficie dell’occhio di pulirsi e idratarsi;
5. Idratare gli occhi, poiché l’uso prolungato di dispositivi elettronici può causare secchezza oculare. L’uso di lacrime artificiali può essere molto utile per sopperire alla mancanza di idratazione e ridurre i sintomi dell’occhio secco;
6. Adottare un’illuminazione adeguata;
7. Regolare le impostazioni del display: lo schermo non deve essere troppo luminoso e la dimensione dei caratteri deve essere adeguata per una lettura corretta;
8. Mantenere lo schermo pulito: questo è uno dei requisiti fondamentali per leggere bene e non danneggiare gli occhi;
9. Indossare gli occhiali se necessario;
10. Rivolgersi all’oculista in caso di sintomi di affaticamento oculare e dell’occhio secco
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