In un mondo sempre più connesso e tecnologico, c’è anche chi sceglie di andare contro corrente. Almeno con la telefonia grazie ad un “Dumb phone”.
Qualcuno preferisce chiamarli Feature phone, in contrapposizione agli smartphone. I Dumb phone si presentano come telefoni cellulari estremamente facili da impiegare. Posseggono solo le funzioni essenziali di chiamata e di messaggistica di testo, senza offrire le funzionalità presenti in uno “classico” smartphone.
Com’è fatto un Dumb phone
I Dumb phone hanno un display monocromatico o a colori molto semplice. Non hanno il touch screen, ma i tasti fisici da digitare, e una batteria di lunga durata. Non consentono l’accesso a internet, ai social network e non hanno fotocamera, GPS o app di vario genere.
Uno degli scopi principali nella scelta di impiegare un Dumb phone è sicuramente quello di “disintossicarsi” dalla tecnologia e dalla dipendenza che ne segue, per concentrarsi meglio su altre attività evitando le continue distrazioni digitali.
I vantaggi di un Dumb phone
Dotarsi di un telefono di questo tipo potrebbe sembrare un passo indietro. Eppure ci sono indubbi benefici sul nostro benessere fisico e mentale, sulla produttività e sulle relazioni sociali. Ecco quali:
- possibilità di concentrarsi sulle interazioni reali e riduzione del confronto costante con gli altri nel mondo virtuale, che spesso può diventare causa di depressione e stati d’ansia;
- aumento della produttività evitando le continue distrazioni dei social, dello shopping online, dei continui messaggi che riceviamo sulle app di messaggistica, etc;
- risparmio di tempo e di denaro, perché un Dumb phone non richiede manutenzione e dura molto di più, batteria compresa, rispetto agli smartphone dalle prestazioni avanzate;
- aumento della concentrazione e della creatività, più tempo per attività come la lettura, i propri hobby, senza lo stress delle condivisioni e dei “like”.
Ritorno al passato? Forse, ma per disintossicarsi dalla tecnologia
La tendenza al “ritorno al passato” in fatto di telefonia cellulare arriva dagli Stati Uniti, dove molti operatori telefonici hanno ripreso a fare accordi con i produttori di questo tipo di telefoni. Un recente report di Counterpoint Research ha evidenziato come aziende leader del settore siano sempre più soggette alla concorrenza di altre meno conosciute ma pronte a lanciare i propri modelli.
D’altronde, i costi ridotti e l’esigenza di disintossicazione sta spingendo molte persone a provarli, magari anche parallelamente agli smartphone. Secondo le previsioni, a fine anno i modelli venduti saranno già 2,8 milioni, con grandi potenzialità nel prossimo futuro.
(Foto Apertura: Anisa Kusuma/Shutterstock.com)
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