Semaforo verde per la doppia dose di vaccino. Una Circolare del Ministero della Salute autorizza infatti la somministrazione concomitante. Sarà possibile cioè ricevere, nello stesso giorno, il vaccino anti-Covid e quello anti-influenzale.
Si tratta di un’indicazione rivolta, soprattutto, alla fascia d’età degli over 60, per la quale è raccomandata anche la vaccinazione contro il virus dell’influenza.
L’opzione, nello specifico, non riguarda soltanto la terza dose del vaccino anti-Covid, ma interessa anche tutte quelle persone che devono ancora immunizzarsi. Bisogna specificare, però, che si tratta di una possibilità, non di un obbligo. Ognuno può scegliere se può proteggersi contro l’influenza (ed anche contro il Covid). Sara possibile farlo, sì, tranne però per i vaccini vivi attenuati: per questi può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid.
Ad ogni modo, chi volesse sottoporsi alla prima dose del vaccino contro il coronavirus, può anche, nello stesso giorno, proteggersi contro l’influenza. Il Ministero della Salute assicura: “Nessuna controindicazione, anche gli Stati Uniti e gli altri Paesi europei hanno fatto le stesse scelte”.
La raccomandazione del Ministro Speranza
«Anche quest’anno la vaccinazione antinfluenzale sarà molto importante per proteggere al meglio soprattutto le persone più fragili», ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ridurre gli effetti dell’influenza, infatti, serve anche ad evitare l’assalto al pronto soccorso. Non dimentichiamo, inoltre, che i sintomi da una infezione da coronavirus, sono simili a quelli dell’influenza, almeno in una prima fase. È bene dunque limitare, al massimo, il peso di questa difficile distinzione.
Senza contare che l’influenza e la polmonite sono tra le prime dieci principali cause di morte in Italia. Per questo la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata per chi ha più di 60 anni. I numeri dello scorso inverno, da questo punto di vista, sono confortanti. Grazie anche alle misure di contenimento del Covid (come l’uso della mascherina e il distanziamento) l’impatto dell’influenza ha subito una flessione. I casi, infatti, sono ridotti di cinque volte rispetto all’inverno precedente. L’auspicio è che, questo trend, venga confermato anche nei prossimi mesi.
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