La pandemia ha cambiato l’idea stessa del lavoro, e molte persone si sono messe alla ricerca di situazioni più flessibili per conciliare la vita professionale con quella privata, tanto da far parlare di great resignation, ossia aumento delle dimissioni. Ma le aziende offrono supporto psicologico
Per contrastare il disagio psicologico, molte aziende hanno deciso di intraprendere dei percorsi su misura, legati al benessere dei dipendenti a 360 gradi, e non solo al trattamento economico.
Gli strumenti normativi in Italia
In Italia le aziende hanno l’obbligo di valutare i rischi ai sensi della legge sulla sicurezza sul lavoro, anche quelli legati allo stess, oltre alle molestie e alle aggressioni.
È anche prevista la figura del Consigliere di fiducia e quella dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, ma sempre di più si sta manifestando un interesse verso l’offerta di servizi psicologici.
Le aziende offrono supporto psicologico
Introdurre il supporto di uno specialista è una scelta sempre più diffusa nelle grandi aziende; un’alternativa è quella di attivare delle convenzioni con centri di psicoterapia, anche online. Secondo l’Ordine degli psicologi si tratta di un benefit utile a rispondere a un problema del dipendente, che sia personale o attinente all’ambiente lavorativo, dove le donne hanno mostrato una risposta migliore. Il passo successivo, secondo gli psicologi, dovrebbe essere nell’ottica della prevenzione, valorizzando il contesto di gruppo, l’organizzazione del lavoro e le buone relazioni fra colleghi.
Post pandemia e aumento di stress
Un’indagine dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro pubblicata recentemente, ha messo in luce che il 44% dei lavoratori ha riscontrato un aumento di stress durante la pandemia, mentre il 46% ha riferito di essere stato sotto pressioni per un sovraccarico di lavoro; il 26% ha lamentato una scarsa comunicazione e cooperazione, il 16% ha subito episodi di abusi verbali da parte di clienti, colleghi, alunni e utenti, e un 7% è stato vittima di mobbing.
Un’altra ricerca dell’istituto americano Gallup ha mostrato che il 27% dei lavoratori intervistati in Italia soffrono di stanchezza e depressione, e il 25% anche di disaffezione nei confronti dell’azienda per cui lavora.
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