Donato Difino
Ex agente di commercio ora in pensione. Inizia a comporre poesie con la nascita della nipote e prosegue con gioia questo percorso con l’appoggio e il supporto della famiglia. E’ volontario del Fai (Fondo Ambiente Italiano) da diversi anni. Ha preso parte a diversi concorsi ottenendo sempre lusinghieri risultati. Partecipa al Concorso 50&Più da diversi anni. Vive a Foligno (Pg).
Che bello svegliarsi la mattina e pensare alla propria nipotina,
che si sveglia con il suo sorriso che le fa da cornice al suo bel viso.
Che bello svegliarsi la mattina e fare riflessioni sulla vita,
quella che riguarda il tuo passato che per fortuna è
lungo e assai variato.
Che bello svegliarsi la mattina e vedere a te vicino,
il viso di tua moglie addormentato e pensare a quello che ha passato.
I medici non sapevano che fare e dicevano che dovevo aver fiducia,
dovevo solamente pazientare.
Poi per fortuna tutto è andato bene ma ancora sto soffrendo per le pene.
Che bello svegliarsi la mattina e pensare ai propri genitori.
Mia madre che sempre ha amato i fiori mi ha insegnato a regalarli spesso,
ancora oggi ho il piacere di donarli, donarli si però al gentil sesso.
Mio padre un uomo assai preciso, credo di somigliare a lui,
ricordo volentieri i suoi pensieri, aveva tanti amici sempre intorno,
trascorreva serate in compagnia che finivano in euforica allegria.
Che bello svegliarsi la mattina e pensare al tempo che hai trascorso,
che è più di quello che rimane, ma non ho pentimenti di un bel niente,
anzi sono soddisfatto veramente, tante son le cose positive,
che porterò nel cuore e nella mente, fin che posso continuerò a dire:
che bello svegliarsi la mattina.
Che bello svegliarsi la mattina , i primi pensieri sono e saranno sempre,
mia moglie Caterina, la mia famiglia, e la mia cara nipotina.