La Federazione Alzheimer Italia ha messo a punto dieci consigli per i familiari, perché il Natale non porti confusione e disagio nella quotidianità di chi tende a smarrirsi
Il Natale è festa, è interruzione della routine, è un via vai di amici e parenti, è la casa addobbata a festa, le luci dentro e fuori, le tavolate piene e ricche, i canti e i regali. Per molti, una bella interruzione della quotidianità, che però rischia di creare disagio e smarrimento in chi ha bisogno di punti di riferimento e routine per non perdersi.
Per questo, la Federazione Alzheimer Italia ha messo a punto un vero e proprio decalogo, rivolta ai familiari e i caregiver delle persone con demenza. Ecco qui le 10 regole per un Natale che sia davvero sereno per tutti:
1. Decorare sì, ma gradualmente
Introdurre le decorazioni poco alla volta, nell’arco di più giorni, è un modo per non apportare cambiamenti improvvisi ed eccessivi all’ambiente abituale, che possono causare confusione e smarrimento nella persona con demenza.
2. Coinvolgimento e partecipazione
Esistono molti modi per coinvolgere le persone con demenza nell’atmosfera natalizia: da compiti semplici come appendere una pallina all’albero all’acquisto insieme dei regali. L’importante è far sentire tutti inclusi.
3. Un’oasi di pace
Un gran numero di ospiti può creare confusione, quindi è consigliabile a parenti e amici di distribuire le visite durante il periodo festivo. Se l’ambiente diventa troppo rumoroso si può riservare una stanza o uno spazio della casa a “zona tranquilla”, dove rilassarsi senza rumori forti. Per alcune persone ascoltare musica con le cuffie può rappresentare un buon modo per limitare il rumore e calmarsi.
4. Non spezzare la routine
Una persona con demenza potrebbe sentirsi sopraffatta dalla frenesia del periodo natalizio: è preferibile non esagerare. Mantenere una certa tranquillità nelle attività della giornata e attenersi il più possibile alla routine quotidiana aiuta il proprio caro a rilassarsi. Anche consumare i pasti a orari regolari e in un ambiente familiare limita la confusione.
5. Mangiare certo, ma con moderazione
Anche se a Natale tutti tendiamo a mangiare di più, un piatto colmo può essere scoraggiante per chi ha difficoltà ad alimentarsi. Chi si occupa di servire a tavola deve cercare di non eccedere con la porzione di cibo proposta nel piatto.
6. Attenzione ai bisogni
È facile lasciarsi trasportare dalle tradizioni natalizie e dal desiderio di vivere le feste nel modo in cui si è sempre fatto in famiglia, ma questo periodo potrebbe iniziare ad apparire diverso con il progredire della demenza. È importante essere pronti a cambiare i propri piani se un particolare elemento non funziona.
7. Prevenire l’imbarazzo
Se la persona con demenza si trova in una fase iniziale della malattia, parenti e amici potrebbero non notare alcun cambiamento. Parlare in anticipo con i familiari, soprattutto con i bambini più piccoli, può aiutare a evitare momenti imbarazzanti per chi ha la demenza.
8. Attenzione alla “sindrome del tramonto”
Se la confusione della persona con demenza tende ad aumentare verso sera, è meglio preferire i pranzi di famiglia piuttosto che le cene. Se questo non è possibile il consiglio è di mantenere la stanza ben illuminata e cercare di evitare qualsiasi stimolo che, secondo la propria esperienza, possa innescare comportamenti di difficile gestione. Da evitare anche la tv accesa durante i pasti.
9. Regali stimolanti
È una buona idea regalare alla persona con demenza qualcosa in grado di stimolare ed evocare ricordi positivi, come un oggetto legato alla sua professione passata o alle attività da sempre preferite nel tempo libero.
10. Facilitare il riconoscimento
Sono da ridurre al minimo le situazioni in cui la persona con demenza può sentirsi in difficoltà, come il doversi ricordare dei nomi. Si può chiedere a ogni ospite che arriva di presentarsi e valutare di usare dei segnaposto o delle targhette da indossare con i propri nomi, in modo da aiutare la persona a riconoscere più facilmente amici e familiari.
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