Si chiama “Del+ Del-“. È la nuova applicazione progettata per combattere l’isolamento degli anziani, realizzata dall’ente Tice Cooperativa Sociale di Piacenza e finanziata dalla Fondazione Tim.
La durata del progetto è di 12 mesi. È risultato vincitore insieme a “Senti chi parla” al concorso intitolato Conoscersi e riconoscersi, promosso dalla Fondazione. L’iniziativa mette in collegamento anziani e giovani disabili. Vediamo come.
La storia del progetto che fa comunicare anziani e giovani adulti con disabilità
A raccontare la genesi del progetto è la presidente di Tice, Francesca Cavallini. Racconta la storia in un video pubblicato sul sito della Fondazione Tim. “Durante il Covid mia nonna Franca, come tanti anziani, è rimasta in casa da sola. Senza sapere cosa fare. E visto che, oltre ad essere la sua prima nipote, sono anche la presidente di Tice, un’organizzazione che si occupa di adolescenti e giovani adulti con disabilità, ho avuto un’idea. Abbiamo chiesto a Matteo, un ragazzo con disabilità intellettiva che frequenta il nostro centro, se voleva chiacchiera con la nonna qualche pomeriggio, anche lui era a casa e non sapeva cosa fare durante il Covid. Sapete cosa è successo? Si sono divertiti tantissimo e hanno iniziato a sentirsi due volte la settimana”.
L’applicazione vuole combattere l’isolamento degli over 75
L’applicazione informatica, denominata “Del+ Del-“, è fruibile da dispositivi mobili e mette in comunicazione soggetti diversi. Il collegamento sincrono avviene mediante una videochiamata tra due utenti: un over 75 e un giovane disabile. L’utilizzo del dispositivo è reso possibile grazie all’integrazione di un software dedicato e di elementi di intelligenza artificiale che supportano le conversazioni.
Due generazioni che dialogano e superano i confini territoriali
Il progetto, finanziato da Tim per il sociale con un importo di 100mila euro, vuole abbattere l’isolamento degli anziani e valorizzare il collegamento tra regioni. Ma più di tutto, l’applicazione punta all’utilità sociale. Sì, perché conferisce valore alla comunicazione di un anziano con un giovane disabile. Due generazioni che dialogano, superano confini territoriali e si fanno compagnia. “Il progetto si pone l’obiettivo di dare dignità e utilità sociale agli anziani d’Italia e costruire una nuova narrativa su di loro: gli anziani come motore del sociale del nostro Paese” si legge sulla pagina del progetto della Fondazione Tim.
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