È stata una lunga gestazione quella affrontata dal Decreto Rilancio per far fronte all’emergenza della pandemia: 55 miliardi di euro, messi in campo dal Governo, in un provvedimento monstre nato per rilanciare l’economia del Paese. Le misure sono molte, vediamone alcune.
Regolarizzazione di colf e badanti: come fare
Tra le misure inserite nel Decreto Rilancio è prevista anche la regolarizzazione di colf e badanti: cittadini italiani e stranieri con un rapporto di lavoro irregolare e cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto. La richiesta di regolarizzazione può essere promossa tanto dal datore quanto dal singolo lavoratore.
Se si tratta di cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 si può fare domanda di permesso temporaneo di 6 mesi, un tempo entro il quale la persona si prefigge di trovare un’occupazione. Qualora fosse invece il datore di lavoro a fare domanda, per consentire l’emersione di colf o badante dal lavoro nero, andrà segnalata la durata del contratto di lavoro e la retribuzione, non inferiore a quella prevista dal contratto collettivo.
Per ogni lavoratore regolarizzato, il datore di lavoro deve versare 400 euro più una somma forfettaria per i contributi pregressi. C’è tempo dal 1° al 15 giugno per la presentazione della domanda da parte del datore di lavoro (Inps e sportello unico per l’immigrazione). Se il richiedente è invece il lavoratore stesso, l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo va inoltrata alla questura.
Bonus vacanze, un investimento da 2,5 miliardi di euro
Sono 2,5 miliardi i miliardi investiti a sostegno di turismo e cultura. Un incentivo è anche previsto come bonus vacanze destinato a coloro che optano per vacanze nel nostro Paese. Il decreto dispone, per i nuclei con reddito Isee non superiore a 40 mila euro, un credito per i soggiorni in ambito nazionale (imprese turistico ricettive, agriturismi, e bed&breakfast). Il massimo previsto è di 500 euro per ogni nucleo familiare che diminuisce progressivamente: 300 euro per i nuclei composti da due persone e 150 per quelli formati da una sola persona.
Un bonus anche per la riqualificazione energetica e antisismica degli immobili
Sarà possibile beneficiare di uno sgravio fiscale fino al 110% delle spese per la riqualificazione energetica e antisismica sugli immobili. A patto però che siano sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Sono cinque le quote annuali previste per il recupero di importo uguale da portare in detrazione al momento di compilare la dichiarazione dei redditi. È però inserita anche la facoltà di trasferire l’intero credito alla ditta che ha eseguito i lavori. Ditta che potrà utilizzarlo per il pagamento dei tributi a proprio carico.
Un potenziamento dell’assistenza domiciliare
Il Decreto Rilancio si propone di potenziare l’assistenza domiciliare. Specifici provvedimenti hanno l’obiettivo di portare l’assistenza agli ultra 65enni dagli attuali 610.741 pazienti, pari al 4% della popolazione over 65, a 923.500, ovvero il 6,7%. Un’assistenza che potrà contare anche sull’uso di App di telefonia mobile con funzione di saturimetri per misurare i livelli di ossigenazione. Tutti dati che saranno gestiti poi da sistemi di telemonitoraggio e telemedicina.
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