Il governo ha approvato in via definitiva il decreto legislativo per l’attuazione della riforma della non autosufficienza e delle altre politiche per le persone anziane.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definita il decreto non autosufficienza in favore delle persone anziane, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 33 del 23 marzo 2023.
“Raggiungiamo un altro obiettivo Pnrr e soprattutto saniamo oltre 20 anni di attesa – ha commentato Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali -. È una riforma fondamentale per l’Italia, prima in Europa per numero di anziani e seconda al mondo. Grazie a questa riforma, inizieremo a poter dare certezze alle persone anziani in termini di miglioramento della qualità della vita, della possibilità di scongiurare isolamento e solitudine, di semplificare l’accesso ai servizi e promuovere così questa stagione della vita in maniera dignitosa”.
Gli anziani, un parte essenziale della nostra società
Ha detto ancora il viceministro: “Gli anziani sono la parte essenziale della nostra società, hanno fondato la nostra nazione, il governo gli è grato e intende esprimere questa gratitudine attraverso questa riforma e promuovendola nel tempo per far sì che ogni persona anziana sia attenzionata nel ricevere cure e amore, quindi a migliorare la sua esistenza”.
L’esame in Parlamento e le modifiche della Camera e del Senato
Dopo l’approvazione della bozza, lo scorso 25 gennaio, il decreto è stato esaminato in Parlamento. Qui, le Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato hanno chiesto alcune modifiche, nei rispettivi pareri, prima di dare il proprio via libera. Il testo definitivo sarà pubblicato a breve, ma la viceministra Bellucci fa sapere che “il Governo ha saputo recepire le preziose osservazioni di Parlamento e Conferenza Unificata, integrando il testo con i contributi di Senato e Camera e di Regioni, Province e Comuni. Il risultato è un pieno coinvolgimento”.
© Riproduzione riservata