Daniele Guelfi. È nato e vive a Pisa. Partecipa a diversi concorsi ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Al Concorso 50&Più per la settima volta; nel 2019 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria per la prosa.
Lento mi muovo
sulle ripide tracce
dei ricordi mentre,
curiosamente,
s’affranca la parola,
e chiara sovviene,
quasi reale,
l’immagine di colei che,
irreale, prende forma
nelle roventi e algide
notti dell’irrequietezza.
Forte, risento il coro
dei canti giovanili, non più
lordati da tristi eventi
o da imperiosi accenti,
di malpensanti e viscidi
orribili elementi.
Vecchio qual sono, libero
d’andare dove la mente,
ora percorre vivide tracce
di mete, irraggiungibili
quando ancora potevo,
ma la mente chiudevo,
incredulo.
Seguo l’imago tremula,
specchio di questi giorni
che il destino mi serba
perché ancora io possa
risentire e rivivere
il furore e i timori di una vita
vissuta
di una vita cercata
di una vita pensata
come in questa nottata.
Tremulo, ma vivo.