I ragazzi ne sono stati ormai conquistati. Alzi la mano chi non ha visto i suoi nipoti passare pomeriggi interi sfidandosi alla Wii o alla Play Station. E a nulla valgono i tentativi di distogliere gli abili giocatori proponendo attività alternative di vario genere, perché difficilmente si otterrà risultato alcuno.
Eppure c’è una novità, ed arriva dalla Spagna, dalla Catalogna ad essere precisi. Si chiama “Wii-Terapia”, uno strumento di intrattenimento per anziani. Sì, avete capito bene: la consolle, che per anni è stata il passatempo preferito dei teenagers, avrebbe effetti positivi anche sui nonni.
Oltre ad essere un’attività ricreativa, infatti, la Wii – se usata con criterio – può contribuire a migliorare le funzioni cognitive, motorie, emotive e sociali dei senior. Tanto che, nella case di riposo del gruppo “La Vostra Llar” (ce ne sono sette tra Barcellona e Girona), la consolle è diventato uno dei più validi strumenti nella riabilitazione degli anziani.
Giochi come “Pictionary” o “Trivial”, nei quali bisogna indovinare una parola o frase, aiutandosi con dei disegni o rispondendo a dei quesiti, consentono di allenare la memoria (sia a breve che a lungo termine), esercitando le funzioni sequenziali e quelle esecutive.
Ci sono poi attività che consentono di allenare i riflessi, come in vari giochi di sport (nelle partite di tennis, ad esempio) o nella sezione Wii Games (dove troviamo anche gare di corsa tra auto o moto). Esercitarsi in queste competizioni infatti aiuta ad attivare le capacità motorie grossolane, ad agire sulla coordinazione, sull’equilibrio e sulla bilateralità.
Si rivelano anche ottimi esercizi di riabilitazione di un arto a seguito di una frattura, del resto sono di gran lunga più stimolanti delle classiche sedute standard con il fisioterapista.
Per non parlare poi del ventaglio di opzioni che fanno leva sul canale musicale, come il karaoke (Wii Sing) o il gioco che fa ballare seguendo un’istruttrice sullo schermo: sono tutti stimoli ottimali volti a rafforzare la componente emotiva.
E non dimentichiamo le ripercussioni sociali che vengono messe in atto implicitamente: si creano infatti le dinamiche tipiche dei giochi di squadra, nel quale gruppi di anziani si fronteggiano allenandosi nel rispondere a domande o mettendo in scena partite di tennis fino a quattro partecipanti.
Insomma, cari nipoti, forse è arrivata l’ora di iniziare a trovare un posto segreto per nascondere la Wii, i vostri nonni infatti sono in agguato, pronti a sfidarsi anche nel mondo virtuale!
(Foto: Tinxi / Shutterstock.com)
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