Tra la Lunigiana e la provincia di La Spezia una rete di iniziative è tenuta assieme da un filo rosso: garantire la permanenza dell’anziano nel proprio contesto di vita, offrire un supporto (anche ai familiari) per ricostruire relazioni sociali interrotte dalla pandemia.
Avere a disposizione qualcuno che ti insegni come mandare una mail o come utilizzare lo Spid; avere la possibilità di ricevere un farmaco a casa, senza dover uscire per ritirarlo; sapere che esiste un posto dove poter andare per incontrare un po’ di gente, anche solo per prendere un caffè in compagnia; essere consapevole che, in caso di bisogno, basta una telefonata e arriva un mezzo di trasporto che ti accompagna dove serve. Sono solo alcuni dei servizi, semplici ma indispensabili, dedicati agli anziani della provincia di La Spezia e della Lunigiana.
Fanno parte del bando La comunità per i suoi anziani e sono stati selezionati da Fondazione Carispezia che ha deciso di sostenerli con un badget di oltre 300mila euro. L’obiettivo è potenziare la rete di aiuti e servizi a favore di quella che è considerata la fascia più fragile della popolazione: i senior.
Un aiuto concreto: tutti i progetti sul territorio
Si tratta sempre di iniziative che prevedono interventi innovativi e integrati su tutto il territorio. A metterli in campo ci pensa il connubio tra i Comuni e le organizzazioni del Terzo Settore. I progetti in ballo infatti sono tanti e diversi, a cominciare da quello di “Nonni”, ovvero “Nuovo Orizzonti per Navigare Nell’Innovazione”. Promosso dal Circolo Anspi “Mons. Gismondo”, vuole aiutare gli anziani delle 51 frazioni di Pontremoli (MC) a tornare alla socialità, stabilendo per loro dieci punti di incontro.
Altro progetto, questo capitanato dall’Amministrazione di Ameglia (SP), è “Il Comune per te”. Organizza un servizio di consegna farmaci e accompagnamento a visite mediche. È prevista persino un’App che possa aiutare a garantire un’assistenza di prossimità. Sempre nella provincia di La Spezia, il Comune di Lerici è invece capofila del progetto “Insieme in Salute”. Lo scopo è avvicinare i senior alle tecnologie informatiche, favorendo e creando occasioni di socializzazione.
“Intrecci Sociali” è, invece, una piattaforma che mette in rete i servizi presenti sul territorio, messa a punto dalla Cooperativa Sociale Beverino di Comunità. Infine, c’è il progetto “Care”, promosso da Coopselios, che mira in particolare agli over75 delle zone urbane e delle campagne. L’obiettivo è rafforzare il trasporto sociale, l’ascolto attivo e il supporto a familiari e caregiver.
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