Oggi, in Italia, sono almeno 434milia le persone che per motivazioni economiche non si possono curare. Come se non bastasse, a causa della pandemia, 173mila indigenti non hanno potuto chiedere aiuto ad un ente assistenziale. Questo perché il 40,6% degli enti, durante il primo lockdown, ha sospeso alcune attività. Il 5,9% inoltre ha chiuso e non ha riaperto.
Proprio per tali ragioni quest’anno, più che mai, c’è bisogno di un moto di solidarietà in soccorso di tutti coloro che sono di fronte alla scelta se mangiare o curarsi. Torna allora puntuale e con maggior vigore la Giornata di Raccolta del Farmaco che si tiene dal 9 al 15 febbraio. Una settimana in cui sarà possibile donare farmaci da banco attraverso le farmacie aderenti all’iniziativa.
«Quest’anno, la Giornata di Raccolta del Farmaco si farà non solo nonostante la pandemia, ma a motivo della pandemia: a causa della crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito – fanno presente gli organizzatori del Banco Farmaceutico -. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità».
Come funziona e dov’è possibile aderire all’iniziativa
Aderire alla raccolta è molto semplice: sul sito del Banco Farmaceutico sono elencate le farmacie aderenti divise per Regione e Provincia. Ma una volta scelta la farmacia, com’è possibile sapere quale farmaco donare? Sarà il farmacista, in base alle indicazioni ricevute dagli enti di assistenza, ad indirizzare il cliente, suggerendo le categorie di farmaci di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno.
In ogni caso, si tratta di farmaci senza obbligo di ricetta medica e che riguardano diversi prodotti “da banco”: farmaci per disturbi gastrointestinali, antinfluenzali, antinfiammatori, antimicotici topici, antibiotici, antisettici e disinfettanti, antipiretici, preparati per la tosse, antistaminici per uso orale, decongestionanti nasali, anestetici locali e altre tipologie.
Gli enti assistenziali aderenti al Banco Farmaceutico che si occupano poi della distribuzione dei farmaci alle persone bisognose sono oltre 1.800. Ognuno di essi è collegato a una o più farmacie della propria Provincia.
Anche il virologo Fabrizio Pregliasco ha rilasciato un video appello per incentivare la Giornata di Raccolta del Farmaco. Un modo per dare il proprio contributo che assume ancora più valore data l’attuale emergenza sanitaria: «Andate in farmacia – dice Pregliasco -. Andateci appositamente per donare un farmaco».
Nel 2020 raccolti oltre 500mila farmaci
La Giornata di Raccolta del Farmaco si tiene dal 2000. In 20 anni sono stati raccolti oltre 5.600.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 34 milioni di euro. Nell’ultima edizione sono state coinvolte 4.944 farmacie e oltre 22.000 volontari. Sono stati raccolti 541.075 farmaci consegnati a oltre 473.000 persone assistite dai 1.859 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.
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