Lucia D’Abarno. Vive a Roma. Ha studiato all’Università presso la facoltà di architettura ed è studiosa di poesia, letteratura e storia. Partecipa al Concorso 50&Più per la quarta volta; nel 2016, 2019 e 2020 ha ricevuto la Menzione speciale della Giuria per la poesia. Nel 2019 ha conseguito, inoltre, il riconoscimento al merito dall’Accademia Internazionale “Apollo Dionisiaco”.
Per sopravvivere,
quando si poteva,
si ballava.
Il tempo della fame
aveva bussato,
la guerra presentava
la sua ferocia.
Bastava alzarsi prima
per calzare le stesse scarpe,
indossare l’unico vestito
e presenziare alla messa,
i ragazzi erano tutti lì.
La fame, unica costante,
non aveva oscurato
la giovinezza.
Si può amare anche nell’oscurità.
Sentirsi persa per un bacio
dato furtivamente.
Salutarsi con un cenno
sfiorando i capelli,
nessuno doveva capire.
Quando si poteva,
si ballava ai tempi della fame.