L’iniziativa dell’associazione di atleti con disabilità “Di.Di. Diversamente Disabili”: la prima linea di abbigliamento adattivo e sostenibile made in Italy ideata da disabili per i disabili. Si chiama D-Different
Una linea di abbigliamento alla moda per disabili, ideata dai disabili. E’ l’iniziativa dell’associazione “Di.Di. Diversamente Disabili”. “Quando si parla di barriere, tutti pensano a scale e bagno accessibili. Noi ne abbiamo voluta eliminare una diversa: quella che ogni giorno, quando ci vestiamo o ci spogliamo, ci ricorda che abbiamo una disabilità”. Con queste parole Alex Innocenti spiega come è nata D-Different, la prima linea di abbigliamento adattivo dedicata alle persone con disabilità. Perché l’indipendenza e l’autostima passano anche attraverso la possibilità di abbottonarsi la camicia con una mano sola o indossare comodamente un paio di pantaloni con il tutore.
Dallo sport alla moda: quando l’inclusione è senza barriere
La linea di abbigliamento nasce dall’idea di un gruppo di appassionati di motociclismo che, come Alex, fanno parte dell’associazione “Di.Di. Diversamente Disabili”. Fondata nel 2013, l’organizzazione aiuta i giovani con disabilità fisiche ad avvicinarsi o ri-avvicinarsi al mondo del motociclismo; promuove attività educative di prevenzione, sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza stradale; organizza attività e gare sportive motociclistiche, nazionali ed internazionali, oltre a contribuire allo sviluppo di protesi e ausili alla guida; sostiene la disciplina sportiva del motociclismo paralimpico.
“Con lo stesso spirito e la stessa determinazione abbiamo deciso di fare un qualcosa in più – spiegano i promotori dell’organizzazione -, per migliaia di persone al mondo. Eliminare quella barriera quotidiana che tutti i giorni – la mattina quando ci vestiamo e la sera quando ci spogliamo – ci ricorda che abbiamo una disabilità. Così abbiamo coinvolto la nostra community per confrontarci sui problemi quotidiani che ognuno di loro ha nel vestirsi. Raccolto tutte le informazioni, proposto delle soluzioni e le abbiamo testate”.
D-Different: una collezione non solo inclusiva, ma anche sostenibile
A “cucire” su misura le esperienze di chi vive una disabilità fisica, il fashion designer Tiziano Guardini, che ha disegnato l’intera linea di abbigliamento. Pensando anche alla sostenibilità: tutti i capi sono riciclati dai magazzini di noti brand italiani, per realizzare una linea di abbigliamento made in Italy non solo alla moda e adattiva, ma anche green.
Bottoni calamitati, cerniere laterali su maniche o pantaloni, tasche al petto, chiusure con magneti, girovita ad altezza seduta, poche cuciture: sono solo alcune delle idee che permettono alle persone con disabilità di vestirsi da soli con protesi, tutori, gessi o indossare i capi comodamente anche in carrozzella.
La collezione sarà prodotta a partire da metà novembre e spedita a destinazione dal prossimo gennaio. Intanto, è possibile visualizzare i capi online, in prevendita sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo.
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