Un numero crescente di over 50 sta tornando a vivere con i genitori anziani, a causa della crisi finanziaria, delle interruzioni nelle relazioni personali o per la necessità di garantire una cura costante ai familiari. A dirlo sono i dati raccolti da Rest Less, una comunità digitale dedicata agli ultracinquantenni del Regno Unito che ha registrato questa tendenza, soprattutto durante la pandemia.
“Il Covid ha cambiato radicalmente il modo di vivere di molti di noi”, ha spiegato il fondatore Stuart Lewis. “Alcuni dei nostri membri sono tornati a condividere la casa con le famiglie d’origine, per ragioni sia positive che negative.”
A casa dei genitori dopo i 50 anni: più vicini, più felici
Molti dei “baby boomers” intervistati su questa scelta si sono dichiarati soddisfatti. Emma Egan, insegnante di 56 anni, ha deciso di tornare dai genitori dopo il divorzio. Durante il lockdown ha trascorso molto tempo con loro, con la possibilità di assisterli e non di doverli tenere a distanza. “Questa esperienza è stata una benedizione – ha raccontato al gruppo – e ora vivo a casa con loro semplicemente perché mi fa piacere.”
La perdita del lavoro: a casa dei genitori dopo i 50 anni
C’è anche chi ha fatto una scelta dettata dalla necessità, come Jim Jackson, direttore creativo 61enne che con la pandemia ha perso il lavoro. “Io e mia moglie abbiamo deciso di andare ad abitare dai miei genitori perché sapevo che trovare una nuova occupazione alla mia età non sarebbe stato facile – ha raccontato – così abbiamo pensato che la cosa giusta da fare fosse quella di liberarci del mutuo e vendere la nostra abitazione.” Ora Jim ha un nuovo lavoro e ha comprato una nuova casa, a soli dieci minuti di distanza da quella dei genitori.
Anche Lance Rumbolt, consulente informatico di 54 anni, si è trasferito a casa di sua madre dopo che con la separazione ha cominciato ad indebitarsi per far fronte alle spese. Una scelta temporanea, la sua, che gli ha consentito di estinguere i debiti e di programmare un trasferimento per il prossimo anno.
355mila over 50 inglesi hanno perso il lavoro
La pressione finanziaria è dunque la ragione principale per la quale si sceglie di tornare a vivere con la famiglia d’origine. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica del Regno Unito sono almeno 355 mila gli over 50 che oggi si ritrovano senza un impiego, con 31 mila nuovi licenziati solo tra maggio e giugno di quest’anno. Dati confermati anche dalle organizzazioni di beneficienza che si occupano delle persone senza fissa dimora, in aumento proprio a causa del costo della vita e dalla crisi generata dalla pandemia. Fortunatamente molti ultracinquantenni hanno avuto la possibilità di condividere l’abitazione con i propri genitori. E da una necessità economica è nato anche un nuovo scambio relazionale e di cura che in tempi di Covid si è rivelato importante.
© Riproduzione riservata