Secondo un’analisi del Centro di Ricerca EngagemindsHub, il mercato della skin care in Italia sta vivendo un vero e proprio boom; una crescita enorme, con numeri che testimoniano un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo degli italiani.
Un italiano su due acquista regolarmente prodotti dedicati alla cura della pelle, segnando una svolta importante nel settore della bellezza e del benessere personale.
Benessere personale: un mercato in ascesa
Il settore della skin care ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, con un incremento delle vendite del 35% rispetto al triennio precedente. Questo trend positivo riflette una maggiore consapevolezza dei consumatori verso la cura della propria pelle e del proprio benessere. Il fatturato complessivo del settore ha superato i 2,7 miliardi di euro, confermando l’Italia come uno dei mercati più dinamici in Europa.
Tendenze di consumo e preferenze degli italiani
Nel panorama attuale dei consumi, emerge con chiarezza una spiccata predilezione dei consumatori italiani verso i prodotti naturali e sostenibili, con un particolare interesse per le formulazioni bio e gli ingredienti di origine naturale.
Grande attenzione viene riservata anche alle formule innovative caratterizzate da principi attivi specifici, come l’acido ialuronico e la vitamina C. Il mercato risponde inoltre alla crescente domanda di trattamenti personalizzati per le diverse esigenze cutanee, dalla pelle sensibile a quella matura, senza dimenticare l’importanza sempre maggiore attribuita al packaging eco-friendly e ai processi produttivi rispettosi dell’ambiente.
L’impatto del digitale
La digitalizzazione ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita del settore. Gli acquisti online di prodotti di bellezza sono aumentati del 42%, con una forte presenza sui canali e-commerce specializzati. Le piattaforme digitali hanno rivoluzionato non solo le modalità di acquisto ma anche l’approccio alla skin care routine.
Nuove abitudini di acquisto
La trasformazione digitale del settore, accelerata dalla pandemia, ha profondamente modificato il comportamento dei consumatori. Si osserva una maggiore propensione all’informazione online prima dell’acquisto, con una consultazione attenta di recensioni e opinioni di esperti. Il consumatore moderno predilige un approccio multicanale, alternando sapientemente acquisti in negozi fisici e online.
Significativo anche il ruolo dei beauty influencer, diventati punto di riferimento per consigli e recensioni sui prodotti, mentre le community online dedicate alla skin care si configurano come spazi di confronto e condivisione sempre più popolari.
Il profilo del consumatore moderno
Il consumatore tipo di prodotti skin care è sempre più informato e consapevole. Secondo le ricerche di mercato, il 78% degli utilizzatori ricerca attivamente informazioni sulla composizione dei prodotti prima dell’acquisto.
Questa tendenza ha spinto le aziende a essere più trasparenti sulla formulazione dei loro prodotti. La fascia d’età compresa tra i 25 e i 45 anni rappresenta il segmento più attivo, con una spesa media mensile di 75 euro, mentre gli over 50 mostrano un interesse crescente verso prodotti anti-age e trattamenti specifici. I giovani prediligono routine di bellezza complete e personalizzate, fortemente influenzati dai trend social. Particolarmente significativa la crescita del segmento maschile, che ha registrato un aumento del 28% negli ultimi due anni.
L’innovazione nel settore
Il mercato della skin care si distingue per una costante ricerca di innovazione. Gli investimenti aziendali si concentrano principalmente sulla ricerca e sviluppo di nuovi principi attivi, sulle tecnologie di microincapsulazione per una maggiore efficacia dei prodotti, sulle formulazioni sempre più personalizzate e sui sistemi di diagnosi cutanea attraverso app e dispositivi smart.
La spinta all’innovazione rappresenta un elemento cruciale per mantenere la competitività in un mercato sempre più esigente e dinamico.
Sostenibilità e responsabilità ambientale
Nel settore del benessere della persona, la sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale delle strategie aziendali.
Le imprese del settore stanno implementando soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale, a partire dall’adozione di packaging riciclabile e biodegradabile. Grande attenzione viene posta anche ai processi produttivi a basso impatto ambientale e alla creazione di filiere di approvvigionamento sostenibili.
Numerose aziende hanno inoltre avviato programmi di riciclo e riutilizzo dei contenitori, coinvolgendo attivamente i consumatori in pratiche di economia circolare.
Un futuro di investimenti
Il futuro del settore skin care si preannuncia promettente, con gli analisti che prevedono un’ulteriore crescita nei prossimi anni. L’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica continuerà a guidare gli investimenti aziendali in ricerca e sviluppo, per rispondere alle crescenti esigenze di consumatori sempre più consapevoli ed esigenti.
Le proiezioni indicano che il mercato italiano della skin care raggiungerà i 3,5 miliardi di euro entro il 2026, confermando il trend positivo del settore e consolidando il ruolo dell’Italia come protagonista nel panorama internazionale della bellezza e del benessere.
© Riproduzione riservata