La realtà virtuale c’è stata enormemente d’aiuto durante il lockdown. Stando fermi sul divano di casa abbiamo potuto viaggiare, visitare musei e attrazioni, giocare e svagarci. Per questo un gruppo di ricercatori ha deciso di sfruttare questi vantaggi. Da fine marzo, infatti, esiste Covid Feel Good per scaricare le tensioni accumulate nel corso dell’emergenza sanitaria.
Covid Feel Good
Il progetto arriva dalle menti degli studiosi dell’Istituto Auxologico italiano, dall’Università Cattolica di Milano e dalla start up Became-Hub. L’iniziativa è pensata per chi sente di aver bisogno di supporto psicologico, ma non può permettersi questo investimento economico. Con Covid Feel Good, però, bastano uno smartphone e un visore per la realtà virtuale per prendere parte al percorso di auto-aiuto.
Il Giardino Segreto
Il luogo virtuale in cui ritrovare un po’ di pace è il “Giardino Segreto”, la perfetta riproduzione di un giardino zen. Al suo interno si trovano una serie di attività meditative con cui imparare a controllare le proprie emozioni e ridurre lo stress. Un metodo 2.0 per godere dei benefici della mindfulness. Per la prima settimana il percorso prevede una tappa individuale, ma man mano che si procede si passa ad alcuni esercizi guidati legati alla dimensione relazionale. Ci sono tappe dedicate all’autostima, alla ruminazione, ai progetti personali e professionali.
Un percorso per sé e per gli altri
Tra gli obiettivi di Covid Feel Good ci sono anche dei punti dedicati alla vita sociale. Il quarto giorno, ad esempio, il percorso propone la meditazione incentrata sul senso di comunità. Un aspetto che, quando manca, può giocare un ruolo fondamentale sui sentimenti di solitudine di ognuno di noi. “Perché gli altri sono importanti per me? E perché io lo sono per gli altri?”. Queste sono solo alcune domande a cui si dovrà rispondere per capire a fondo il proprio ruolo nella comunità in cui si vive. Anche l’empatia è un aspetto toccato dal progetto di realtà virtuale. Il sesto giorno, ad esempio, viene chiesto di ripensare ad alcune interazioni con le persone care. Un modo per capire gli aspetti fondamentali della relazione con gli altri.
Covid Feel Good è stato tradotto in otto lingue per permette la partecipazione del maggior numero di persone.
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