Il Ministero della Salute diffonde nuove circolari per disciplinare il comportamento degli italiani. L’obiettivo è continuare a contrastare la diffusione del Covid-19. Tutto quello che c’è da sapere.
“Nella stagione invernale 2022-2023, l’obiettivo della campagna vaccinale sarà quello di continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dalla ospedalizzazione”. È questo parte del contenuto della circolare del Ministero della Salute diffusa a partire dal 1° gennaio per contrastare la diffusione del Covid. All’interno del documento sono riportate le indicazioni necessarie a tutelare la salute, soprattutto in relazione alla presenza dell’influenza stagionale oltre al virus.
Le indicazioni del Ministero della Salute
Dall’isolamento ai tamponi, cosa cambia con la nuova circolare? L’isolamento potrà terminare dopo cinque giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi e non sarà necessario il molecolare. Diversa è la condizione per coloro che risulteranno positivi al molecolare: per chi è sempre stato asintomatico e per chi non presenta sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo (o dalla comparsa dei sintomi) e non serviranno molecolare e antigenico.
È obbligatorio, al termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo. Resta, tuttavia, la raccomandazione ormai nota dal 2020: evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’auto-sorveglianza, che prevede l’obbligo di FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Come gestire gli arrivi dalla Cina
Le raccomandazioni del Governo Meloni riguardano anche coloro che provengono dalla Cina, per contrastare la nuova ondata di contagi. Chi ha fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potrà terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di cinque giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno due giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.
La circolare preventiva in caso di diffusione Covid
È indicato l’utilizzo della mascherina in spazi chiusi e, testualmente: “Nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico, si potrà valutare l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti”. Il Ministero raccomanda la vaccinazione anti-Covid nella stagione invernale 2022-2023, con l’obiettivo di “continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dall’ospedalizzazione”.
I vaccini bivalenti. Cosa è meglio fare
Si raccomanda la somministrazione delle quarte dosi con i vaccini bivalenti alle categorie a rischio, e un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a m-RNA nella formulazione bivalente “è attualmente raccomandata alle seguenti categorie di persone che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione: persone dagli 80 anni in su, ospiti Rsa, persone dai 60 anni in su con fragilità”.
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