Continua la prevenzione del contagio da Covid-19 nonostante alcune restrizioni non siano più obbligatorie. Dal primo ottobre è stato eliminato l’obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici.
Per contrastare il contagio da Covid-19 ancora misure di prevenzione. Il termine dei protocolli di sicurezza anti virus sui luoghi di lavoro è stato fissato al 31 ottobre: non sarà più necessaria la mascherina anche in assenza di un distanziamento minimo.
Gli obblighi ancora in vigore: Green Pass e quarantena
L’obbligo che resterà in vigore probabilmente fino alla fine dell’anno sarà quello di Green Pass per pazienti e visitatori delle Rsa e degli ospedali, a tutela della salute dei più fragili. Dunque si tratterà di dimostrare di essere in regola con i vaccini o di essere risultati negativi a un test anti Covid. L’altra novità in vista riguarda il periodo di quarantena, che sarà ridotto da 21 a 15 giorni, data la minore infettività della variante Omicron e delle sue sotto-varianti. Anche il periodo di isolamento per i positivi asintomatici passa da sette a cinque giorni.
Il vaccino bivalente
Nel frattempo l’Agenzia europea del farmaco ha dato il via libera ai vaccini bivalenti. Essi restano consigliati a partire dai 12 anni di età, e sembrano in grado di innescare forti risposte immunitarie contro le varianti. Non solo, anche contro il ceppo originario del virus, soprattutto nei soggetti che hanno già completato precedentemente il ciclo vaccinale.
Il richiamo resta fortemente consigliato agli anziani e agli individui immunocompromessi o con patologie pregresse, anche perché con l’avvicinarsi dell’inverno si prevede un aumento dei contagi. Come riferito dal direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, si stanno esortando i paesi Ue a somministrare il vaccino anti Covid insieme a quello antinfluenzale. Ovviamente, laddove quando possibile.
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