L’industria cosmetica italiana si avvia verso una maggiore attenzione all’ambiente: è quanto emerge dall’ultimo Rapporto dell’Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico nel nostro Paese.
Il settore cosmetico italiano si sta dimostrando sempre più sensibile alle sfide della sostenibilità, con un impegno crescente verso la tutela dell’ambiente, il benessere sociale e la crescita economica responsabile. Un recente report di Cosmetica Italia – associazione nazionale che rappresenta le imprese cosmetiche – ha messo in luce come le aziende associate abbiano concretamente aumentato le iniziative per ridurre l’impatto ambientale della produzione di cosmetici.
L’impatto ambientale dei cosmetici, un’indagine approfondita
Il report di Cosmetica Italia ha analizzato in modo approfondito le performance ambientali e socio-economiche delle aziende associate, fornendo un quadro completo dell’impegno del settore verso la sostenibilità. L’indagine si concentra su diversi aspetti cruciali per la valutazione dell’impatto ambientale della produzione di cosmetici come: materie prime e packaging sostenibili; consumi energetici; emissioni di gas serra; gestione dei rifiuti; consumo delle risorse idriche.
Quanto inquina il settore della cosmesi
Secondo stime del 2022 dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ogni anno circa 3.800 tonnellate di microplastiche vengono rilasciate nell’ambiente attraverso l’uso di cosmetici e prodotti per la cura della persona nell’UE. I dati sono arrivati dopo che la Commissione europea ha chiesto all’ECHA di presentare una proposta per limitare le microplastiche aggiunte intenzionalmente in alcuni prodotti. L’Unione, infatti, intende limitarle nei prodotti cosmetici dal momento che rappresentano un rischio per l’ambiente e la salute umana.
Record di fatturato nel 2023, con previsioni positive per il futuro
Nel corso del 2023 il settore cosmetico nel nostro Paese ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di crescita. Questo nonostante l’instabilità geopolitica, la scarsità di materie prime e l’aumento dei costi di produzione. Secondo i dati emersi dal recente report, il settore ha registrato un aumento significativo del fatturato totale, raggiungendo i 15,1 miliardi di euro nel 2023. Questo risultato testimonia la solidità e la dinamicità delle aziende cosmetiche italiane, capaci di adattarsi e superare le difficoltà. Le prospettive per il futuro sono altrettanto positive, con previsioni di crescita che indicano un ulteriore aumento del fatturato a 16,7 miliardi di euro nel 2024 e un consolidamento di questa tendenza nel 2025.
Un sistema economico ampio e dinamico
L’impatto del settore cosmetico sull’economia italiana va oltre il fatturato diretto delle aziende produttrici. Considerando l’intero sistema economico collegato al comparto, che include fornitori di macchinari, packaging, materie prime, distribuzione, logistica e punti vendita, il fatturato generato nel 2023 ammonta a ben 38,7 miliardi di euro, includendo anche le vendite in farmacia. Questo dato evidenzia come il settore cosmetico sia un motore trainante per l’economia italiana, con un indotto ampio e diversificato che coinvolge numerose aziende e professionalità.
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