di Jonathan Soverchia
Ezio è un uomo in fuga. Giunge ad una fonte dove incontra tre bimbe che iniziano a “giocare” con i tarocchi. Ogni carta è simbolo di un episodio preciso della storia di Ezio: dalla sua stanza di bambino al campo di prigionia di Zonderwater, in Sud Africa, luogo emblematico dove il suo destino si compirà. Ezio scopre la scherma, ne diverrà Maestro e fino ai suoi ultimi giorni assisterà alle vittorie mondiali dei campioni a cui si è donato e a cui ha trasmesso quest’arte.
Jonathan Soverchia
Nato a Jesi nel 1982
É diplomato in progettazione grafica ISIA ed in regia alla NUCT di Roma. Regista e produttore di spot pubblicitari, videoclip, corporate (Ferrero, Poste Italiane) e short (Rusty Nails, Poco prima del caffé, Palla al Matt’, Irene, Fillide, Zonderwater). DOP, reparto fotografia e production designer (Rai Cinema, Guasco, Subwaylab). É stato operatore di ripresa Rai, assistente alla regia e alla produzione in varie produzioni cinematografiche (Medusa, Rai Cinema, Warner Bros).