Il 16 maggio il Cinema Troisi di Roma ospiterà le premiazioni della quinta edizione di Corti di Lunga Vita. Sarà l’occasione per scoprire i vincitori e i soci premiati. Scopriamo, però, chi sono gli undici registi in gara per il Premio 50&Più, riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali.
“Energia” è il tema della quinta edizione di Corti di Lunga Vita. Una parola che può essere declinata, in relazione all’anzianità e all’invecchiamento, in molti modi. Può essere l’energia che spinge verso una rinascita, che ci fa combattere per un ideale. Oppure quella condivisa da una terra, quella mossa dal dolore. L’energia scaturita dall’amore e dall’affetto, dalla solidarietà, dalla riscoperta di vecchie tradizioni, da ciò che ci rende felici. Tutti esempi che si ritrovano nelle opere degli undici registi in gara per il Premio 50&Più. Eccole di seguito.
“Artefice” di Lorenzo Castellini di Ancona
È la storia di un uomo sommerso dai ricordi di un luminoso passato e alla disperata ricerca di un’idea. Innaffiando il suo orto, pensa: “Se solo la mia immaginazione fosse fertile come il mio terreno”. Con sorpresa, scoprirà i frutti di tanta aridità.
“Ballata per Agitu Gudeta” di Maria Grazia Franceschetti e Stefano Caranti di Rovigo
Un’opera dedicata ad Agitu Ideo Gudeta, l’attivista uccisa il 29 dicembre 2020 a Trento. Ritratta nel suo habitat di montagna, attorniata dalle capre predilette, si narra del suo arrivo dall’Africa come immigrata perseguitata dalla guerra e dalle violenze. Un personaggio che ricorda con terrore il terribile passato, ma anche le nostalgiche savane di un tempo. Nella sua nuova vita dignitosa fatta di pascolo, però, la sua felicità troverà un triste epilogo.
“Come una farfalla” di Patrizia D’Angelo e Mariolina Ravazza di Trapani
L’opera tratta il tema della violenza psicologica che si perpetua all’interno di una coppia. La situazione porterà la moglie, ormai entrata nel tunnel della colpevolizzazione e della depressione, al tentativo di farla finita. E così, la donna entra in coma e rivive la condizione del protagonista della novella pirandelliana “Di sera un geranio”. È proprio in questa condizione che rivaluterà sé stessa, trovando l’energia per uscire dalla condizione comatosa e riprendere in mano, libera come una farfalla, la sua vita.
“Energia Romagnola” presentato da 50&Più Ravenna
Il filmato racconta in pillole l’Energia della zona romagnola. Dalla stesura della pasta fresca alle attività marittime e agricole; dal gioco delle carte vissuto in compagnia alle lezioni di ginnastica. Una sequenza di momenti che raccontano una terra grazie anche alla partecipazione consapevole di soci di 50&Più.
“Ginnastica Dolce” di Lorenzo Follari di Roma
É una domenica mattina ed il gruppo “Ginnastica Dolce” si è riunito in un parco cittadino per svolgere gli abituali esercizi ginnici. Tra un esercizio e l’altro, quando la stanchezza incombe, lo sguardo di Ingrid incrocia quello di Lars. Tra loro nasce un’intesa istantanea che dona una nuova e inaspettata energia ai loro corpi e che porterà Lars a sognare ad occhi aperti, immaginando di vincere una gara di 100m contro giovani atleti, il tutto sotto gli occhi innamorati di Ingrid.
“Il segreto dell’energia” di Marcello Mamini di Pesaro Urbino
Francesco è alla continua ricerca di qualcosa che gli faccia ritrovare l’energia giovanile (medicine, massaggi e molto altro), ma non ha successo. Un amico gli consiglia di tentare con quello che da giovani funzionava molto bene: l’innamoramento. Dopo qualche reticenza Francesco incontra una vecchia amica, l’entusiasmo si ridesta e, durante una cena romantica, pare che l’energia sia finalmente ritrovata.
“Il tempio della felicità” di Oliviero Gherardi e Renzo Ferretti di Bologna
La storia racconta la nascita del museo della felicità nella casa dell’associazione del volontariato di Carpi. É narrata sotto forma di una favola moderna e vera, che un nonno racconta ai suoi nipoti, e si conclude con una visita al museo per far vedere a loro come l’energia, il tempo e la condivisione portino ad un risultato di felicità!
“La casa di riposo” di 50&Più Salerno
Roberto, rimasto vedovo e senza figli, non riesce più a continuare la sua vita. Ha due fratelli che vogliono vendere le sue cospicue proprietà, ma la sorella si oppone. Approfittando dell’assenza di quest’ultima, i fratelli gli fanno firmare una procura di vendita dei beni per poi portarlo in una casa di riposo dove Roberto si suicida. Il corto si conclude con la lettura di una lettera indirizzata alla sorella, nella quale Roberto lascia tutti i suoi averi a quest’ultima, unica persona che gli abbia davvero voluto bene.
“La forza diventa emozione” di 50&Più Lecce
È la storia di due coniugi che hanno una grande energia interiore, ma poche occasioni per sprigionarla. Un giorno però, qualcosa cambia. Il bisogno di una sferzata di energia porta i due coniugi ad uscire in bicicletta ed incamminarsi in una vasta area di campagna con stradine sterrate delimitate da piccoli menhir dove un gruppo di persone svolge attività sportiva. Da qui la decisione di unirsi a loro e partecipare alle diverse attività. Il cortometraggio mette in scena un “immaginario” filo conduttore di “energia” che attraversa le fasi di vita quotidiana dell’essere umano.
“Pomeriggio d’inverno davanti al camino” di 50&Più Trapani
Il corto, vicino ai valori della casa e della famiglia, ricorda il focolare come elemento centrale di un’epoca. Quella in cui davanti al camino si rafforzavano valori e sentimenti che forgiavano i piccoli e risaltavano la memoria dei grandi.
“Un pizzico di sale” di Pietro Garuccio di Trapani
Una coppia di settantenni, piena di acciacchi e restia a uscire di casa, accetta l’invito a prendersi cura per un pomeriggio di due ragazzini in carrozzina, ribaltando il luogo comune degli anziani accuditi dai giovani. Ricevono di ritorno l’inattesa forza che la solidarietà regala e una ventata di energia, che la magia del cinema trasforma in movimento di vecchi ingranaggi fuori uso.
La premiazione degli undici registi in gara per il Premio 50&Più
La serata del 16 maggio sarà l’occasione per scoprire quali opere riceveranno i Premi 50&Più, riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali. Per la prima volta si tratterà di tre premi in denaro (primo premio: 1.500 euro; secondo premio: 1.000 euro; terzo premio: 500 euro) che verranno assegnati da una giuria composta dal Vicepresidente Vicario nazionale 50&Più Sebastiano Casu, il Segretario Generale 50&Più Gabriele Sampaolo e il Centro Studi 50&Più.
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