Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio questo Natale le famiglie italiane si sentono strette tra inflazione e voglia di spendere.
Grazie ai 50 miliardi delle tredicesime di lavoratori e pensionati, quest’anno la spesa per i regali sarà di 8 miliardi contro i 7,2 del 2022. A dirlo è la consueta indagine di Confcommercio sui consumi di Natale, che stima in poco più di 50 miliardi l’ammontare delle tredicesime 2023 (erano 47,4 miliardi l’anno scorso). Un volume di denaro che, secondo le previsioni, si tramuterà in una media di 1.882 euro di consumi a famiglia (ben oltre i 1.598 euro del 2022). La crescita, secondo il direttore dell’Ufficio Studi Mariano Bella, è dovuta all’aumento dell’occupazione, agli assegni dei nuovi pensionati, agli effetti del taglio del cuneo (confermato per il 2024) e al rallentamento dell’inflazione.
Black Friday, un bel segnale per l’economia
Confcommercio fa anche notare che molti italiani avrebbero già approfittato del periodo del Black Friday (ormai allungato a tutta la settimana) per anticipare la corsa ai regali. In effetti risulta che il volume di acquisti durante la “black week” è cresciuto del 7% in volume, con la spesa complessiva salita a 4,31 miliardi, prevalentemente online (2,41 miliardi, +9,5%) contro i 4,03 del 2022. Nel complesso sono stati quasi venti milioni gli italiani che con una spesa media tra i 220 e i 230 euro hanno approfittato della black week, ormai un appuntamento fisso per spendere risparmiando. Spiega Bella sul sito di Confcommercio: “C’è stata una splendida performance della nostra economia negli ultimi 21 mesi. Siamo andati più forte di Francia e Germania. Un risultato di cui dovremmo essere orgogliosi, con giudizio, merito di cittadini, imprese e lavoratori, grazie anche alla buona risposta della controparte istituzionale”.
I consumatori, tra ottimismo e qualche incertezza
L’ottimismo dei dati, che fa ben sperare anche per il 2024, non deve far dimenticare che a fronte di un 73,2% di italiani propenso a spendere c’è un 27,3% che non farà regali. L’inflazione e i costi delle bollette (nonostante il decreto energia), con un aumento di 9,3 miliardi rispetto al 2021, peseranno sulle tredicesime per 13,5 miliardi. Commenta lo scenario il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: “Il caro energia e l’inflazione, che resta alta, pur rallentando, rendono incerto il periodo natalizio. Un’incertezza attenuata dalla crescita di fiducia di famiglie e imprese e dall’aumento degli acquisti durante il black Friday”. L’appello al Governo per rilanciare la crescita è di rafforzare soprattutto la domanda interna, accelerando il patto fiscale già annunciato.
Cosa metteremo sotto l’albero
Accantonata buona parte delle tredicesime per le spese di casa (Ici, Imu, Tasi, Tasse auto e canone Rai) e le bollette, in cima ai regali più gettonati troviamo le solite conferme. In primis i prodotti enogastronomici (70%), poi i giocattoli (49%), i libri ed ebook (48%), l’abbigliamento (47%) e i prodotti per la cura della persona (41%). In crescita dell’8,4% dallo scorso anno anche il comparto degli animali da compagnia. Sempre gradite le carte regalo e gli abbonamenti streaming. Più della metà degli italiani farà doni ad amici e parenti (per 4 su 10 “una spesa che piace affrontare”). Il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre un consumatore su tre non supererà la soglia dei 100 euro.
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