Negli ultimi tempi i controlli delle forze dell’ordine si sono intensificati. D’altra parte, questi sono giorni cruciali per abbassare la curva dei contagi e rendere più difficile la circolazione del virus. Sappiamo che mascherina e distanziamento fisico, insieme all’igiene delle mani, sono fondamentali. Ovunque, anche all’interno della propria automobile.
Si tratta di disposizioni che è bene rispettare. In questo modo non solo ognuno fa la propria parte, ma non incorre in sanzioni amministrative che vanno dai 400 ai 1.000 euro con la maggiorazione di 1/3 per violazione del Codice della Strada. Attenzione, però: anche se l’Italia è divisa in tre aree di rischio, le regole da osservare in automobile valgono su tutta la Penisola.
Un caso pratico per capire come comportarsi
Anna e Maria, rispettivamente di 76 e 82 anni, vivono in campagna, ognuna con la propria famiglia. La domenica amano incontrarsi per andare in chiesa. Ma la più vicina dista circa 3 km. L’unica soluzione è arrivarci in macchina ed Anna è automunita.
Anna e Maria conoscono bene le regole anticontagio da seguire anche in automobile. Così Anna si posiziona alla guida e Maria prende posto nella fila posteriore, accanto al finestrino. Entrambe indossano la mascherina. Perché Maria non può occupare il posto accanto ad Anna? La risposta è racchiusa in poche parole: Maria non è “convivente” con Anna.
Quante persone possono viaggiare in macchina?
Dipende. Anche in automobile, infatti, valgono le regole del distanziamento fisico di almeno un metro e dell’obbligo di indossare la mascherina.
Per viaggiare in macchina senza distanziamento e senza mascherina, occupando tutti i posti disponibili, per i quali l’automobile è omologata, occorre vivere sotto lo stesso tetto. Quindi, possono viaggiare insieme tutti coloro che condividono la stessa abitazione che siano coniugi, partner conviventi, amici o studenti coinquilini. Pertanto, se si convive è possibile viaggiare in 4 o in 5 se la macchina lo permette.
Discorso diverso se non si è conviventi. Ad esempio, per una utilitaria omologata per 5 si può viaggiare in 3. Il posto al lato del conducente deve rimanere libero e i due passeggeri possono occupare i posti posteriori ma distanziati, lasciando libero il posto centrale. Ma non c’è solo il distanziamento da rispettare in macchina, perché tutti gli occupanti devono anche indossare la mascherina.
Nel caso in cui il guidatore viaggi con una persona convivente, questa può occupare il sedile anteriore dell’autovettura e non c’è l’obbligo di indossare la mascherina per nessuno dei due. Ma se si aggiungono altre due persone non conviventi, allora scatta la necessità del distanziamento fisico e tutti i passeggeri dovranno indossare la mascherina. Inoltre, nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovrà essere sempre rispettata la presenza di non più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso delle mascherine.
I casi in cui non è obbligatoria la mascherina in auto
La mascherina non è obbligatoria quando si viaggia da soli o insieme a persone conviventi. Se non si è conviventi l’unica possibilità di non indossare la mascherina è: «nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore». A chiarirlo sono proprio alcune delle risposte fornite dal Governo alle domande più frequenti sull’ultimo Dpcm del 3 novembre.
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