Grazie all’Ecosistema dei dati sanitari (Eds) i cittadini avranno accesso online al loro Fascicolo Sanitario Elettronico, aggiornato in tempo reale con informazioni mediche complete. Tempi in linea con Pnrr
È stato ufficialmente istituito in Italia l’Ecosistema dei dati sanitari (Eds), grazie a un decreto congiunto del Ministero della Salute, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il sistema, che mira a centralizzare, proteggere e ottimizzare la gestione dei dati sanitari, rappresenta uno dei traguardi più ambiziosi nel campo della digitalizzazione sanitaria. Il processo è stato arricchito dal dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, per garantire la sicurezza e il trattamento dei dati.
La sanità digitale del futuro, accesso diretto e dati protetti
Con la nuova regolamentazione, l’Eds mira a diventare uno strumento chiave per la gestione digitale della sanità. Attraverso appositi portali online, i cittadini avranno accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, costantemente aggiornato con referti, prescrizioni mediche, vaccinazioni e dati diagnostici. Consentirà inoltre all’UE di sfruttare appieno le potenzialità offerte da uno scambio, utilizzo e riutilizzo sicuri dei dati sanitari. Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, la piattaforma Eds sarà pienamente operativa entro il 2026. Nel rispetto delle scadenze previste dalla Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Schillaci: rivoluzione per cittadini e operatori
“Con il decreto sull’Ecosistema dei dati sanitari – afferma il ministro della Salute, Orazio Schillaci – l’Italia taglia un traguardo importante che la colloca tra i sistemi più avanzati e pronti a raccogliere la sfida del Regolamento europeo dei dati sanitari appena varato. Per la sanità italiana si prospetta una straordinaria rivoluzione di cui beneficeranno in primo luogo gli assistiti. Lavoriamo per proiettare il Servizio sanitario nazionale nel futuro, offrendo a cittadini e operatori sanitari nuovi servizi e maggiore efficienza del sistema, con la massima attenzione del Governo alla protezione e alla sicurezza dei dati, che saranno blindati”.
Progressi nel rispetto della privacy con l’Ecosistema dei dati sanitari
L’Ecosistema dei dati sanitari (Eds) sarà pienamente operativo entro il 31 marzo 2026, a condizione che venga completata l’attuazione delle normative del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0. La piattaforma è già conforme ai principi e alle misure del Garante della privacy per quanto riguarda contenuti, tipi di dati, sicurezza, architettura e moduli. I dati raccolti, come stabilito dall’art. 3, comma 1, del Decreto del 7 settembre 2023, provengono dalle strutture sanitarie nazionali. I dati soggetti a oscuramento, ai sensi degli articoli 3, 4 e 9 del decreto, sono esclusi. Questo decreto segna un progresso significativo per la sanità digitale italiana, migliorando la gestione e il coordinamento dei dati sanitari nel rispetto della privacy.
Una rivoluzione per gli assistiti
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il sistema è già nella fase di realizzazione concreta. Questa piattaforma innovativa e sicura permetterà la raccolta e l’analisi dei dati per diverse finalità. Prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, profilassi internazionale, ricerca, programmazione e gestione da parte del Ministero della Salute, dell’Agenas, delle Regioni e delle Province autonome. L’Eds fornirà servizi avanzati a operatori sanitari, pazienti e istituzioni, garantendo maggiore uniformità delle prestazioni e un’offerta assistenziale universale.
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