Grazie alla legge 33\2023 parte da Roma il nuovo progetto sperimentale per l’assistenza domiciliare a anziani fragili, malati oncologici e over 80
Al via la sperimentazione del progetto Anchise. La Regione Lazio, in collaborazione con diverse istituzioni, ha siglato un accordo per migliorare l’assistenza territoriale e domiciliare per gli anziani. Il progetto, biennale. parte dal VI municipio di Roma Capitale (Tor Bella Monaca) e si rivolge ai fragili over 65 in lunga degenza, agli oncologici e agli over 80 in generale. Il concetto alla base ribalta la vecchia logica dell’assistenza: non più il paziente all’ospedale per un tempo indefinito, ma le cure in casa del paziente. Una iniziativa con lo stesso nome, sempre a Roma, aveva già dato buoni risultati nel 2020, durante il Covid.
Anchise: una nuova era per l’assistenza domiciliare nel Lazio
Con Anchise il Lazio fa da apripista al nuovo concetto di assistenza prevedendo, a partire dal 1° gennaio, la presa in carico dell’assistito direttamente nella sua abitazione e nel contesto familiare. L’accordo quadro è stato siglato tra Regione, Roma Capitale, VI municipio, lmAsl Roma2, policlinico Tor Vergata. L’obiettivo è il potenziamento e la realizzazione di un sistema integrato di assistenza sociale e sanitaria sul territorio, con un’attenzione per gli anziani, come stabilito dalla Legge 33/2023. Grazie a questa iniziativa, sperimentale e della durata di due anni con possibilità di rinnovo, le parti si impegnano a ridurre il carico sulle strutture di pronto soccorso e sugli ospedali, migliorando così l’efficienza della spesa pubblica attraverso interventi di prevenzione e monitoraggio.
Un esempio concreto di applicazione della legge 33/2023
Anchise rappresenta un passo importante verso una riforma dell’assistenza territoriale, mettendo al centro la salute e il benessere degli anziani attraverso un approccio innovativo e integrato. Il viceministro Bellucci ha sottolineato: “Tante persone di buona volontà si sono attivate per approvare in tempi record la legge 33 del 2023 ‘Riforma Anziani’, mettendo al centro la persona e accantonando le differenze di colore politico. Ringrazio la Regione Lazio, il Comune di Roma e tutte le parti in causa per questa sperimentazione nel Municipio VI, perché la tematica legata agli anziani deve essere obiettivo di pacificazione sociale e non di scontro politico”. Monsignor Paglia ha ringraziato la Regione Lazio “per essere la prima a sperimentare la legge 33 del 2023, che è di fondamentale importanza, visto che in Italia gli over 65 e 80 sono e saranno sempre di più”.
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