Come cambiano la vita quotidiana e le abitudini degli italiani ai tempi del Coronavirus: lo dice un sondaggio condotto dall’Associazione 50&Più
Roma, 3 aprile 2020 – Come sta impattando l’emergenza COVID-19 sulla vita e sullo stato d’animo degli italiani? In che modo stanno cambiando le abitudini quotidiane? Sono alcuni dei temi al centro della seconda parte del sondaggio effettuato da 50&Più grazie al suo Centro Studi. La survey ha coinvolto un campione di 3.782 persone over 55 da tutta Italia, che dal 13 al 18 marzo ha risposto tramite un web form diffuso dall’Associazione 50&Più ai suoi iscritti, oltre 330.000 su tutto il territorio nazionale.
Senza alcun dubbio, il Coronavirus sta avendo un impatto importante sulle abitudini quotidiane degli intervistati, ma non sempre e solo in senso negativo.
Infatti, il 53,9% dichiara di notare effetti positivi nella propria quotidianità, avendo maggiore tempo per vivere le relazioni familiari e considerando questo periodo come un’opportunità per riflettere e dedicarsi alle cose in altri momenti trascurate. Sono soprattutto i 55-59enni, ancora operativi da un punto di vista lavorativo, che apprezzano l’opportunità di riflettere (21% del campione) e di avere più tempo per la famiglia (16% dei rispondenti), rallentando i ritmi quotidiani e favorendo maggiore tempo e spazio per la vita privata.
Il disagio per un tempo da investire diversamente e per la rinuncia di momenti di aggregazione, il senso di isolamento e solitudine e la sensazione di mancanza di libertà sono gli aspetti negativi riscontrati dal 42,4% degli intervistati.
Com’era prevedibile, questa condizione di cambiamento poco influisce sulla vita quotidiana dei più senior, che in molti casi si trovano già in una situazione di vedovanza, vita più ritirata e con meno contatti esterni: infatti più la fascia di età aumenta più gli intervistati dichiarano di non riscontrare cambiamenti nella propria quotidianità, infatti si passa da un 2,9 dei 55-59 anni al 5,3% degli over 75enni.
Uomini e donne vivono diversamente il tempo vissuto in casa: il genere femminile risulta più sensibile all’opportunità di riflettere (21% di risposte contro il 17% degli uomini) e prova meno disagio nel dover investire il tempo diversamente (6% contro il 10% degli uomini).
Infine, com’è lo stato d’animo degli italiani in questi giorni? Dal campione della survey è emerso che le persone intervistate provano emozioni differenti. Le parole che ricorrono con maggiore frequenza sono: preoccupazione, ansia, speranza, attesa, serenità, paura, tristezza, angoscia, tranquillità, consapevolezza, apprensione.
Chi siamo
50&Più, fondata nel 1974, è un’Associazione libera, volontaria e senza fini di lucro. Opera per la rappresentanza sindacale, la tutela e l’assistenza dei propri soci a sostegno dell’invecchiamento attivo, dell’affermazione e della valorizzazione del ruolo della persona anziana. Aderente a Confcommercio – imprese per l’Italia, e forte di 330 mila iscritti, 50&Più è diffusa con sedi provinciali e zonali su tutto il territorio nazionale. Conta anche 29 sedi in 10 paesi del mondo. www.spazio50.org
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