Il supercomputer italiano Colosseum è pronto a trasformare finanza, sanità e pubblica amministrazione, grazie ad un utilizzo sempre più efficiente dell’intelligenza artificiale.
La società milanese iGenius ha annunciato il lancio di Colosseum, uno dei più grandi supercomputer al mondo dedicati all’intelligenza artificiale. Questa iniziativa, frutto di una partnership con il colosso tech californiano Nvidia, segna un passo avanti significativo per l’Italia nel campo dell’AI.
Una potenza di calcolo enorme
Colosseum, situato in una località segreta del Sud Italia per motivi di sicurezza, è – tecnicamente – un Nvidia DGX SuperPOD, equipaggiato con migliaia di superchip Nvidia Grace Blackwell. Questo impianto, alimentato da energia rinnovabile italiana, vanta una performance di 115 exaflop (115.000.000.000.000.000.000 di operazioni al secondo).
Il supercomputer è composto da sistemi Nvidia DGX GB200, ognuno dei quali contiene 72 chip Blackwell, per un totale di circa 80 server. Una potenza computazionale enorme, che consentirà ad iGenius di addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa open-source e Large Language Models (LLM) con oltre un trilione di parametri. L’efficienza energetica di Colosseum è 25 volte superiore rispetto alle piattaforme Nvidia di precedente generazione.
L’IA per risolvere le sfide del futuro
“Colosseum è una delle piattaforme per settori regolamentati più avanzate al mondo, in grado di stabilire nuovi standard di innovazione e velocità nell’intelligenza artificiale – ha dichiarato Uljan Sharka, CEO di iGenius -. Abbiamo progettato questo supercomputer per casi d’uso da “unicorno” (la capacità di sviluppare soluzioni per risolvere problemi che interessano grandi movimenti economici n.d.r.) che possono generare oltre 1 miliardo di dollari di valore. La combinazione della nostra esperienza software e il computing accelerato di NVIDIA ci aiuta a sbloccare opportunità trasformative per risolvere sfide straordinarie, in passato irrisolvibili, nei settori della finanza, della sanità e della pubblica amministrazione, al servizio dei clienti di tutto il mondo”.
Charlie Boyle, vicepresidente di Nvidia per le piattaforme DGX, ha espresso entusiasmo per il progetto, sottolineando il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale e la capacità di Nvidia di fornire le piattaforme necessarie per affrontare questa sfida epocale. Ha poi descritto Colosseum come una struttura di sviluppo AI avanzata e innovativa, in grado di accelerare la creazione e la diffusione di applicazioni conformi alle normative e alle diverse lingue e culture.
Sviluppo delle applicazioni
Colosseum non ha solo una grande potenza computazionale; iGenius intende utilizzarlo per sviluppare applicazioni AI avanzate per settori altamente regolamentati, come la finanza, la sanità e la pubblica amministrazione.
I modelli saranno sviluppati utilizzando la piattaforma software Nvidia AI Enterprise, l’architettura Nvidia Nemotron e il framework Nvidia NeMo (e saranno offerti come microservizi Nvidia Nim).
L’importanza di Colosseum non si ferma qui
Il supercomputer si propone anche come come centro di collaborazione tra diverse realtà, facilitando la condivisione di conoscenze tra imprese e istituzioni accademiche per promuovere un accesso equo alle tecnologie di intelligenza artificiale.
L’obiettivo è quello di promuovere uno sviluppo trasparente e responsabile dell’AI, rispondendo alle esigenze di settori in cui precisione, affidabilità, privacy e sicurezza sono parametri fondamentali. L’integrazione con modelli proprietari di iGenius, come il GPT for Numbers, progettato per ridurre al minimo le gli sbalzi nei dati finanziari, rafforza ulteriormente la capacità di Colosseum di affrontare applicazioni “mission-critical” (quei software il cui corretto funzionamento è essenziale per la sopravvivenza di un’attività n.d.r.).
Colosseum rappresenta dunque un importante passo verso l’affermazione di un’AI “sovrana”, capace di competere a livello internazionale e di rispondere alle specifiche esigenze del mercato italiano ed europeo.
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