Bruno Civran. Ex farmacista in pensione, frequenta e segue alcuni corsi di pittura dell’Unitre di Gorizia, città in cui vive. Dipinge e scrive ricevendo consensi e menzioni speciali. Partecipa al Concorso 50&Più per la quarta volta.
Mi hai preso la mano,
nella tua lieve, vellutata
come pesca all’alba
della vita e piccola.
Al mio regalo m’hai spinto:
volevi del pacco spogliarlo!
Curiosità di bimbo e smania
la mia mano hanno preso,
più che parole di fatto.
Poi, scoperto il mio dono,
felice, via sei volato.
Ma il dono da te offerto,
più grade e da te non inteso,
nei ricordi, sol io, l’ho trovato.
Ed io, rapito, son rimasto:
tu, figlio infante di mio figlio,
ignaro, me l’hai regalato:
quando, otto lustri trascorsi,
un’altra mano piccola e fragile,
tenevo nella mia, matura,
nell’alba primaria di tuo padre.