Dopo il report Mal’Aria, al via la campagna itinerante Città2030, per una mobilità a zero emissioni e maggior sicurezza per i pedoni
“Città2030: come cambia la mobilità ” è il titolo della campagna di Legambiente che attraverserà la Penisola fino al 18 marzo. Venti tappe per comprendere a che punto sono le aree urbane per avere un sistema di trasporto sostenibile, efficiente, accessibile. Senza sottovalutare la sicurezza degli utenti più deboli come i pedoni e i ciclisti. Resi noti anche i dati di inquinamento delle città italiane che denunciano le situazioni a rischio salute.
Il futuro del pianeta passa dalle città
Legambiente sottolinea come non ci può essere transizione ecologica senza un profondo cambiamento delle città. I centri urbani, infatti, occupano il 4% della superficie europea, ospitano il 75% dei suoi abitanti e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni complessive di CO2. Sono il nodo cruciale da cui partire per il cambiamento previsto dal Green Deal europeo. Entro il 2030 i Paesi dell’Unione dovranno trasformare le città e migliorare la qualità della vita di chi le abita.
Obiettivi europei 2030: le città italiane si preparano alla sfida
Anche le aree urbane italiane, piccole e grandi, dovranno fronteggeranno diverse sfide. Anzitutto il rispetto dei limiti più stringenti fissati dalla nuova direttiva sulla qualità dell’aria attesa per 2030. L’Italia è il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico: circa 50mila decessi prematuri l’anno. Poi, gli standard sulla sicurezza stradale finalizzati al dimezzamento delle vittime. Senza contare l’obiettivo del -55% delle emissioni al 2030 così come previsto dal Fitfor55.
Le tappe di Città2030
Dal 4 febbraio al 18 marzo 2025 la campagna farà tappa in 20 capoluoghi italiani. Sono previsti incontri con rappresentanti delle amministrazioni locali, esperti e cittadini per discutere delle sfide legate alla mobilità. Non mancheranno iniziative di piazza. Come flash mob, presidi, attività di bike to school. Zero Emission, sharing mobility, TPL elettrico e Città30 saranno alcuni dei principali temi affrontati.
Le città più inquinate
In occasione di Città2030, Legambiente ha presentato a Milano il report Mal’Aria 2025 che analizza nei capoluoghi di provincia i dati relativi alle polveri sottili (PM10) e al biossido di azoto (NO2). In cima alla classifica troviamo Frosinone per il secondo anno di fila, seguita da Milano. Terza Verona, seguita da Vicenza. Non si salvano Cremona, Napoli, Rovigo, Brescia, Torino, Monza, Modena, Mantova, Lodi, Pavia, Catania, Bergamo. E neanche Piacenza, Rimini, Terni, Ferrara, Asti e Ravenna.
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