OpenAI lancia un nuovo servizio che consente di interagire con ChatGPT tramite WhatsApp, facilitando l’accesso all’IA senza necessità di registrazione.
Importante novità per gli utenti di intelligenza artificiale: OpenAI ha annunciato il lancio del servizio ChatGPT su WhatsApp, rendendo l’interazione con il chatbot più accessibile che mai. Lo strumento, ora disponibile anche in Italia, è stato presentato in occasione del decimo giorno della serie “Shipmas – 12 Days of OpenAI” (“12 giorni di OpenAI“), un’iniziativa che celebra nuove funzionalità e prodotti.
Come usarlo sul proprio smartphone
Gli utenti possono ora contattare ChatGPT semplicemente salvando il numero 1-800-CHATGPT (1-800-242-8478) nella loro rubrica. A differenza delle modalità tradizionali che richiedono un account OpenAI, questa nuova opzione consente di iniziare a comunicare con il chatbot senza alcuna registrazione. È sufficiente inviare un messaggio per iniziare la conversazione, che non verrà mai avviata autonomamente da ChatGPT. Il servizio è progettato per offrire un’interazione fluida e immediata, anche in contesti di connessione Internet limitata.
Scrittura creativa
Utilizzando WhatsApp OpenAI spera di raggiungere un pubblico più ampio, rendendo l’intelligenza artificiale accessibile e facile da usare. Tra le possibilità offerte, gli utenti possono chiedere supporto nella scrittura creativa, ottenere consigli su ricette e viaggi, o discutere di argomenti di attualità e cultura.
Le limitazioni del servizio
Tuttavia, ad oggi, esistono ancora dei limiti nell’utilizzo del chatbot. Le funzionalità avanzate, come la personalizzazione o l’elaborazione di immagini, non sono disponibili tramite WhatsApp. Inoltre, gli utenti possono inviare solo un numero limitato di messaggi al giorno e le chiamate vocali sono gratuite fino a un massimo di 15 minuti al mese.
Per le chiamate, OpenAI suggerisce di utilizzare ambienti silenziosi e attivare funzionalità di isolamento del rumore per garantire una comunicazione chiara e senza interruzioni.
OpenAI avverte che, essendo il servizio ancora in fase sperimentale, potrebbero verificarsi malfunzionamenti o risposte non adeguate. Gli utenti sono incoraggiati a fornire feedback per contribuire al miglioramento del servizio, attraverso i canali ufficiali di OpenAI.
La questione privacy
In termini di privacy, le conversazioni effettuate tramite il numero dedicato vengono archiviate temporaneamente e possono essere esaminate per garantire la sicurezza del servizio. OpenAI assicura che i dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle normative vigenti. Gli utenti hanno la possibilità di richiedere la cancellazione o l’esportazione dei propri dati consultando la Privacy Policy ufficiale.
ChatGPT su WhatsApp “democratizza” l’accesso all’intelligenza artificiale, rendendola semplice e intuitiva per tutti; in questa direzione, OpenAI punta a un futuro inclusivo, migliorando costantemente la sua tecnologia (raccogliendo milioni di feedback).
L’integrazione prefigura un mondo dove l’IA è uno strumento versatile e accessibile, pronto ad assistere in diverse attività. La semplicità d’uso è chiave per la diffusione dell’IA, aprendo nuove possibilità di innovazione e collaborazione.
Il futuro dell’intelligenza artificiale è un futuro accessibile a tutti.
Foto: Shutterstock/MardeFondos
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