Dopo una certa età, la cartilagine può andare incontro a un naturale processo di usura. Passati i cinquant’anni, infatti, molte persone iniziano a soffrire di artrosi originata proprio dal suo logoramento. Può essere precoce soprattutto negli sportivi, in chi è sovrappeso e in chi pratica lavori usuranti.
I danni alla cartilagine si presentano con dolori associati a difficoltà nell’utilizzo dell’arto. In questo caso è consigliabile consultare subito un ortopedico. Purtroppo, la cartilagine ha una capacità di rigenerarsi estremamente limitata, per cui è molto difficile curarla quando viene lesionata o usurata.
Oggi però il problema può essere risolto ricorrendo a un’infiltrazione di cellule mesenchimali. Queste sono prelevate dal tessuto adiposo del paziente stesso. Si tratta quindi di un trapianto cosiddetto “autologo”.
Cosa sono le cellule mesenchimali?
Le mesenchimali sono cellule staminali adulte, indifferenziate e non specializzate, ma che possono trasformarsi in “operaie specializzate” quando vengono iniettate in una determinata parte del corpo.
Nel caso specifico del ginocchio, “imparano” a ricostruire la cartilagine usurata. In questo modo è possibile ottenere una naturale ricrescita biologica di questo tessuto, innescando un processo di autoguarigione senza ricorrere a materiali sintetici esterni. Le mesenchimali si possono reperire in grandi quantità nel tessuto adiposo, dove sono facilmente prelevabili attraverso una procedura poco invasiva e indolore.
Nelle situazioni di maggiore logoramento, nell’artrosi precoce di persone ancora giovani, ritarda in maniera significativa la necessità di un intervento protesico e potrebbe anche evitarlo del tutto, con possibili ripetizioni della procedura. Ma anche nelle persone più anziane, oltre i 75-80 anni, che avrebbero una giusta indicazione all’intervento protesico, controindicato da altre patologie, si può ottenere un netto miglioramento della qualità di vita.
SINTESI DI: Cartilagine usurata, l’infiltrazione di cellule mesenchimali favorisce la naturale ricrescita biologica del tessuto, www.insalutenews.it, 22-12-2020
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